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Carlo Cottarelli annuncia le dimissioni dal PD:” ora mi trovo a disagio su diversi problemi”

"È innegabile che l'elezione di Schlein abbia spostato il partito più lontano dalle idee liberal-democratiche in cui credo"

Carlo Cottarelli annuncia le dimissioni dal PD:” ora mi trovo a disagio su diversi problemi”

L’economista italiano Carlo Cottarelli ha lasciato l’opposizione di centro-sinistra Partito Democratico (PD) dicendo che era scontento della direzione a sinistra del nuovo leader Elly Shlein.
Cottarelli, 68 anni, nato a Cremona afferma: “È innegabile che l’elezione di Schlein abbia spostato il partito più lontano dalle idee libereal-democratiche in cui credo”.
L’economista, che dice che lascerà il suo posto al Senato entro la fine della settimana, ha aggiunto: “Ho grande rispetto per Schlein, e non pensate che abbia torto a spostare il partito a sinistra. Ma detto questo, ora mi trovo a disagio su diversi problemi”.
Un piccolo numero di più centristi ed ex di sinistra le figure democristiane hanno lasciato il PD o hanno detto che stanno pensando di farlo da quando Schlein ha battuto un più moderato candidato, il governatore dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, nel PD corsa alla leadership alla fine di febbraio.
Pesi massimi di centrodestra di Forza Italia (FI) e Ministro degli Esteri Antonio Tajani ha detto domenica che il tre volte ex premier Silvio Il partito di Berlusconi potrebbe rivelarsi attraente per gli elettori del PD scontenti con lo spostamento di Schlein a sinistra.
Il PD ha goduto di un aumento dei sondaggi sotto la leadership di Schlein, colmando leggermente il divario sulla fascia destra della premier Giorgia Meloni, il partito Fratelli d’Italia (FdI) è il secondo partito più grande d’Italia.
Carlo Cottarelli ha annunciato le sue dimissioni ieri, a Che tempo che fa su Rai 3. La decisione è dovuta a una distanza dal partito, aumentata dopo l’elezione di Elly Schlein.

Il senatore del Partito democratico lascerà il posto alla prima non eletta, Cristina Tajani. Cottarelli lascia l’incarico a seguito di una proposta lavorativa all’Università. “Due cose hanno reso più facile accettare la proposta fattami dall’Università Cattolica”, ha scritto. Intervistato dal Corriere della Sera ha chiarito che l’elezione di Elly Schlein alla guida del partito ha spostato il Pd “più lontano dalle idee liberaldemocratiche in cui credo”, ha detto il senatore, che ha chiarito: “Ho grande stima di Elly Schlein e non credo sbagli a spostare il Pd verso sinistra. La scelta alle primarie è stata netta e i sondaggi la premiano. Un Pd più a sinistra può trasmettere un messaggio più chiaro agli elettori, cosa essenziale per un partito politico”.

Cottarelli ha raccontato di avere visto Schlein prima di annunciare la sua decisione. “L’ho incontrata martedì, ha cercato di convincermi a restare. Poi ho visto il capogruppo del Senato Francesco Boccia a cui ho spiegato i motivi della mia decisione Enrico Letta. Ho cercato di avvisare il più possibile le persone. Poi ho mandato un Whatsapp a tutti”. Cottarelli ha detto anche di aver ricevuto un’offerta per cambiare gruppo parlamentare invece di dimettersi, lasciando intendere che questa fosse venuta dall’ex Terzo polo di Azione e Italia viva. Si sarebbe trattato di un passaggio come quello del deputato Enrico Borghi, uscito dal Pd per entrare in Italia viva.

Ma per Cottarelli “non sarebbe giusto, anche perché sono stato eletto col proporzionale e quindi senza una scelta diretta sul mio nome da parte degli elettori. Il primo dei non eletti mi sostituirà senza perdite di seggi per il Pd. Mi sembra la scelta più corretta”.

Carlo Cottarelli annuncia le dimissioni dal PD:" ora mi trovo a disagio su diversi problemi"

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