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Camera e Senato hanno approvato la risoluzione di maggioranza sul Def con 221 sì

Un minuto di silenzio richiesto in aula da Ignazio La Russa per la morte del collega Andrea Augello

Camera e Senato hanno approvato la risoluzione di maggioranza sul Def con 221 sì

La Camera e il Senato hanno approvato la risoluzione di maggioranza sul Def. A Montecitorio i voti a favore sono stati 221, 115 i contrari. Ok anche alla nuova relazione di maggioranza sullo scostamento del pareggio di bilancio, per 3,4 miliardi di euro. A Palazzo Madama la nuova risoluzione è stata approvata con 112 voti favorevoli, 57 contrari e nessun astenuto.
Il testo è tornato oggi in Parlamento dopo che ieri alla Camera, per sei voti, non aveva ottenuto la maggioranza assoluta richiesta. I parlamentari di centrodestra assenti al momento del voto erano 25.

Resta comunque la tensione tra i diversi schieramenti politici: la seduta della Camera è stata sospesa per qualche minuto dopo che i deputati Pd hanno abbandonato l’Aula dopo un attacco di Tommaso Foti (Fdi) a Debora Seracchiani. Nico Stumpo, Pd, si è poi scagliato verso i banchi di Fdi. Tra gli spintoni, sono intervenuti i commessi a calmare le acque. Poco prima il deputato dei Verdi Angelo Bonelli ha avuto un malore subito dopo dopo essere intervenuto in Aula. Accompagnato in infermeria dai sanitari, si è poi recato al Policlinico Gemelli per accertamenti. Gli accertamenti sono risultati nella norma e dunque il deputato è stato dimesso.
Qualche momento di tensione si è subito creato anche al Senato, dove le opposizioni hanno protestato all’intervento di Micaela Biancofiore (Nm) che le ha accusate perché, a suo dire, anche loro avrebbero dovuto votare anche esse l’autorizzazione allo scostamento di bilancio.

In aula, ad annunciare la morte di Andrea Augello è stato il Presidente del Senato Ignazio La Russa: “Qualche ora fa è venuto a mancare il collega Andrea Augello. Lo ricorderemo in un’altra seduta, intanto vi chiedo un minuto di silenzio”.

Il senatore di Fratelli d’Italia era malato da tempo. “Un punto di riferimento per tanti, un politico estremamente capace, un uomo intelligente, determinato, divertente. Ci mancherà, e molto. Alla sua famiglia, alle sue figlie, e a tutti coloro che gli hanno voluto bene come gliene volevamo noi, condoglianze sincere. A Dio, Andrea”, ha scritto sui social la premier Giorgia Meloni.

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