Bossi boccia Salvini: «Alla Lega serve un nuovo leader».
«Serve un nuovo leader che porti avanti l’obiettivo dell’autonomia e rimetta al centro la questione settentrionale»: è il messaggio di Umberto Bossi per i 40 anni della Lega, lanciato in compagnia di un centinaio di fedelissimi da Gemonio, dove il Senatur risiede da anni.
«Padania Libera» è il saluto che l’ex ministro Roberto Castelli rivolge ai militanti della prima ora che si sono riuniti per festeggiare i 40 anni della Lega con Umberto Bossi. «Ho una sorpresa per voi – spiega infatti Castelli – Umberto vuole salutarvi uno per uno».
“Alle critiche di Umberto Bossi sono abituato da trent’anni, ne parlo anche nel mio libro che uscirà a fine aprile. Le ascolto con attenzione e gratitudine, rispondo solo che vederlo in salute è il miglior regalo per questa festa”. Queste le parole del segretario della Lega, Matteo Salvini, in una nota.
Sulla strada intrapresa dalla Lega di Salvini il Senatur è chiaro: «È una strada diversa dalla nostra». E per questo «Serve un nuovo leader». A chi gli chiede se vedrebbe bene come successore alla guida del partito il ministro Giancarlo Giorgetti, Bossi risponde: «Giorgetti è uno bravo, ma il nome lo avete fatto voi, non io. Altrimenti lo massacrano».
Silenzio dai vertici leghisti: né Massimiliano Fedriga, governatore del Friuli Venezia Giulia, né Luca Zaia, presidente della Regione Veneto, né tantomeno il ministro Giorgetti vogliono commentare l’uscita del Senatur.
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