Bari, 25 aprile 76° anniversario: aperte simbolicamente le porte del Teatro Piccinni
Sotto il colonnato un momento musicale
Bari, domenica 25 aprile, in occasione del 76° anniversario della Liberazione nazionale, l’amministrazione comunale, insieme all’ANPI, organizza un momento commemorativo a Palazzo di Città, stante l’impossibilità di organizzare la tradizionale cerimonia al Sacrario dei Caduti di oltremare a causa delle prescrizioni legate all’emergenza sanitaria in atto.
Per l’occasione le porte del teatro comunale Niccolò Piccinni – che il 28 e 29 gennaio del 1944 ospitò il primo congresso dei Comitati di liberazione nazionale – saranno simbolicamente aperte per ricordare il ruolo svolto dalla città di Bari nella lotta per la liberazione dal nazifascismo.
Alle ore 9.30 il sindaco Antonio Decaro, insieme al prefetto di Bari Antonia Bellomo e al presidente provinciale dell’ANPI Ferdinando Pappalardo, deporrà una corona di fiori presso la lapide commemorativa dei caduti partigiani affissa sulla facciata esterna del Palazzo di Città.
A seguire, un trombettiere dell’Aeronautica militare eseguirà il Silenzio, quindi, sotto il colonnato del teatro Piccinni, il mezzosoprano Tiziana Portoghese, accompagnata da Francesco Palazzo alla fisarmonica, sarà impegnata in una breve performance musicale.
Al termine dell’esecuzione i rappresentanti istituzionali si sposteranno nella sala consiliare di Palazzo di Città per deporre un mazzo di tulipani rossi sotto la targa che ricorda Filippo d’Agostino, sindacalista, consigliere comunale di Bari, antifascista e vittima della deportazione.
Inoltre, nell’ambito dell’iniziativa nazionale dell’Anpi “Strade di liberazione”, nella giornata della Festa di Liberazione dei tulipani rossi saranno deposti nelle strade e ai piedi delle targhe che nella nostra città ricordano figure ed episodi chiave dell’antifascismo e della lotta partigiana. La mattina, al termine del momento commemorativo a Palazzo di Città, l’assessora Ines Pierucci sarà presente alla deposizione sotto la targa per Benedetto Petrone in piazza della Libertà, mentre la consigliera Micaela Paparella alla deposizione presso la Pietra d’inciampo per Michele Romito, in largo Vito Maurogiovanni, sulla Muraglia.
Nel pomeriggio l’iniziativa proseguirà in contemporanea, alle ore 16, nei seguenti luoghi, con la partecipazione di alcuni assessori della giunta comunale:
- Targa per Giuseppe Di Vittorio, piazza Chiurlia – assessora Ines Pierucci
- Pietra d’inciampo per la Resistenza della Camera del Lavoro, piazzetta S. Anselmo (Bari Vecchia) – assessora Francesca Bottalico
- Epigrafe e pietre d’inciampo per i caduti del 28 luglio 1943, piazza Umberto I – assessora Paola Romano
- Giardino Rita Maierotti, via Brigata Regina – assessore Pietro Petruzzelli.
Di seguito, gli altri luoghi dove, sempre alle ore 16, saranno deposti simbolicamente i tulipani rossi:
- Epigrafe per i caduti della strage di Bologna, facciata del palazzo di Città
- Targa per Giuseppe Zannini, portici della chiesa di S. Francesco, piazza Garibaldi
- Pietra d’inciampo per Radio Bari in via Putignani 247
- Epigrafe per i caduti del 9 settembre 1943, palazzo della Dogana Vecchia, corso Vittorio Veneto
- Via Caduti del 28 luglio 1943
- Via Giuseppe Di Vagno
- Piazza Antonio Gramsci
- Via Fratelli Rosselli
- Via Giacomo Matteotti
- Via Caduti Partigiani
- Via della Resistenza
- Via della Costituente
- Viale della Repubblica
- Largo Due Giugno
- Viale Giuseppe Di Vittorio
- Via Adolfo Omodeo
- Via Tommaso Fiore
- Via Michele Cifarelli
- Via Piero Delfino Pesce
- Via Martiri di Marzabotto
- Via Divisione Acqui
- Via Bruno Buozzi
- Via Gaetano Salvemini
- Via Guido Dorso
- Via Piero Gobetti
- Via Guido De Ruggiero
- Via Giovanni Amendola
- Via Filippo Turati
- Via Giuseppe Bartolo
- Via Benedetto Petrone
- Via Alfredo Violante (San Paolo)
- Via Vincenzo Calace
- Via Nicola Bellomo
- Via Leonida Bissolati
- Via Caduti della Strage di Bologna.
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