Aosta, formalizzata la cittadinanza onoraria conferita alla senatrice a vita Liliana Segre
Aosta, frutto di un’iniziativa consiliare del 26 febbraio 2020 votata all’unanimità, il conferimento della cittadinanza onoraria di Aosta a Liliana Segre è stato formalizzato oggi attraverso l’invio alla Senatrice a vita di una pergamena firmata dal sindaco Gianni Nuti.
La pergamena riporta le motivazioni del conferimento del riconoscimento onorifico a Liliana Segre, contenute nella deliberazione del Consiglio n. 20, vale a dire “in riconoscimento dei valori di solidarietà umana che essa incarna e difende e gratitudine per il valore che la sua figura rappresenta nella lotta per l’affermazione dei diritti umani”.
«Ci pregiamo – aggiungono il sindaco Nuti e il presidente del Consiglio comunale, Luca Tonino – di inviarLe la pergamena che attesta l’iscrizione simbolica tra la popolazione di Aosta, a suffragio del dovere di testimonianza che Lei ha incarnato con estrema pacatezza e lucidità e che ora spetta alle Istituzioni e alla comunità tutta.».
Nei giorni scorsi la senatrice Segre ha scritto al Sindaco e al presidente del Consiglio comunale dichiarandosi onorata di «ricevere la cittadinanza onoraria della vostra città, che dunque da oggi sarà anche un po’ mia». Ringrazio dunque Voi e l’intero Consiglio Comunale – prosegue La lettera della senatrice Segre – per questa onorificenza che istituisce fra noi un vincolo sentimentale oltre che democratico e civico. Purtroppo ragioni di età, di salute e di
sicurezza, oltre ai noti attuali divieti, mi impediscono di essere presente in città come vorrei, ma ci tengo a condividere con voi quei sentimenti democratici ed antifascisti che storicamente sono appannaggio della Città e della Valle d’Aosta.
Certa che la comune cittadinanza renderà più saldi questi nostri valori e princìpi auguro alla vostra, anzi nostra, Comunità un futuro di prosperità e di progresso morale e civile. In un periodo drammatico come l’attuale ne abbiamo tutti bisogno. Grazie di nuovo e un caro saluto a Voi, al Consiglio comunale, ai miei nuovi Concittadini».
Commenta il presidente del Consiglio, Luca Tonino: «Per mesi abbiamo sperato di riuscire ad avere Liliana Segre tra di noi, purtroppo il perdurare dell’emergenza pandemica unito a una doverosa prudenza negli spostamenti hanno di fatto reso impossibile, almeno a breve, tale uspicata evenienza. I contatti con la senatrice Segre sono stati emozionanti e le sue parole, con il richiamo all’antifascismo e ai valori democratici, rappresentano un monito che dobbiamo tenere presente nell’attuale fase storica di incertezza in cui la politica fatica a dare risposte alla popolazione sempre più confusa. Da questo punto di vista, dobbiamo sperare nei giovani, lasciando loro una società, quella uscita dalla lotta di Liberazione, in cui valori e principi acquisiti, ma non scontati, restino un sicuro legame tra la storia del nostro paese e un futuro speriamo più prospero».
«Per la nostra città – dichiara il sindaco Gianni Nuti – è un grande privilegio poter vantare una figura illustre, specchiata e moralmente elevatissima come Liliana Segre tra i propri cittadini, seppure solo a titolo onorario. Con l’invio della pergamena che era prevista dall’impegno assunto dall’intero Consiglio comunale chiudiamo idealmente il cerchio aperto dalla passata Amministrazione da cui abbiamo raccolto con estremo piacere il testimone per quanto riguarda la formalizzazione del conferimento della cittadinanza alla cara Senatrice a
vita.
Nel nostro tempo gli imprescindibili e saldi valori di cui la signora Segre è, da sempre, portatrice rappresentano il migliore antidoto contro virus altrettanto pericolosi del Sars-Cov-
2 che si chiamano intolleranza, fanatismo e razzismo che si sono annidati nella nostra società, e che minacciano la nostra democrazia alimentando ignoranza e paura».
Riproduzione riservata © Copyright La Milano