CAMBIA LINGUA

Montecatini Terme, brutale aggressione in centro: cinque stranieri arresti della Polizia

Aggressione con mazze e coltelli in piazza XX Settembre: la Polizia di Stato arresta tutti i responsabili grazie a indagini serrate e videosorveglianza.

Montecatini Terme, brutale aggressione in centro: cinque stranieri arresti della Polizia.

La Polizia di Stato di Pistoia ha assicurato alla giustizia cinque soggetti ritenuti responsabili di una violenta aggressione avvenuta nella serata del 21 dicembre nel cuore di Montecatini Terme, in piazza XX Settembre. L’operazione, condotta dal Commissariato di Montecatini e dalla Squadra Mobile della Questura di Pistoia, ha portato all’arresto di tutti i presunti autori del raid, accusati di aver aggredito ferocemente un loro connazionale con mazze e coltelli.

L’aggressione in pieno centro

Secondo la ricostruzione degli investigatori, i cinque uomini, tutti stranieri, di età compresa tra i 20 e i 30 anni, senza fissa dimora, regolari sul territorio nazionale e con numerosi precedenti di polizia, avrebbero agito a volto coperto, accanendosi con estrema violenza sulla vittima, anch’essa straniera e senza fissa dimora.

L’uomo, colpito ripetutamente con armi improprie e da taglio, è stato soccorso e trasportato d’urgenza in ospedale, dove si trova tuttora ricoverato in terapia intensiva. Fortunatamente, secondo quanto riferito, non sarebbe in pericolo di vita.

Le indagini e l’arresto dei primi tre aggressori

Le indagini sono scattate immediatamente dopo l’aggressione. Il personale del Commissariato di Montecatini e della Squadra Mobile ha avviato una serrata attività investigativa, concentrandosi fin da subito sull’analisi dei sistemi di videosorveglianza pubblici e privati presenti nella zona e su ricerche capillari sul territorio.

Grazie agli elementi raccolti, gli agenti sono riusciti a rintracciare e arrestare tre dei cinque responsabili, individuati nel giro di poche ore. I primi fermati sono stati associati al carcere di Pistoia, in attesa delle determinazioni dell’autorità giudiziaria.

Decisiva l’intuizione di un agente della Polizia Stradale

Fondamentale per la chiusura del cerchio è stata anche l’intuizione di un agente della sottosezione della Polizia Stradale di Montecatini, che si è insospettito notando l’acquisto di coltelli, mazze, passamontagna e un martello da parte di due soggetti.

L’agente ha immediatamente segnalato l’anomalia agli investigatori, consentendo di avviare ulteriori accertamenti che hanno portato all’identificazione degli altri due componenti del gruppo, anch’essi senza fissa dimora, regolari sul territorio nazionale e con precedenti di polizia. I due sono stati individuati grazie alla targa del veicolo a bordo del quale viaggiavano.

Armi, vestiti insanguinati e passamontagna sequestrati

Nel corso delle perquisizioni personali e locali, eseguite nei confronti di tutti e cinque gli indagati, la Polizia ha rinvenuto gli stessi capi di abbigliamento indossati durante l’aggressione, alcuni dei quali ancora intrisi di sangue. Nel prosieguo delle indagini sono state inoltre recuperate le armi utilizzate, di cui gli aggressori avevano tentato di disfarsi, insieme ai passamontagna impiegati per travisarsi.

Alla luce del grave quadro indiziario emerso, per tutti e cinque i soggetti è stato disposto il fermo di indiziato di delitto e il successivo trasferimento presso il carcere pistoiese.

Un intervento rapido e coordinato

L’operazione rappresenta un esempio di efficace coordinamento tra diversi reparti della Polizia di Stato, che ha permesso di assicurare in tempi rapidi tutti i responsabili di un episodio di estrema violenza avvenuto in una zona centrale e frequentata della città.

Le indagini proseguono per chiarire il movente dell’aggressione e verificare eventuali ulteriori responsabilità, mentre resta ferma la presunzione di innocenza degli indagati fino a eventuale sentenza definitiva.

Segui La Milano sul nostro canale Whatsapp

Riproduzione riservata © Copyright La Milano

×