Piacenza, scorribande moleste in moto interviene la Polizia Locale

Piacenza, scorribande moleste in moto interviene la Polizia Locale.

Nei giorni scorsi, a seguito delle segnalazioni pervenute da numerosi cittadini, l’Area operativa della Polizia Locale ha svolto diversi accertamenti finalizzati all’individuazione degli autori di scorribande moleste in moto lungo alcune vie della città.

In particolare gli agenti, grazie ai numerosi appostamenti effettuati nella zona dei quartieri Peep e Farnesiana, sono riusciti a intercettare un gruppo di centauri che, percorrendo le vie cittadine a forte velocità, stava da tempo causando grave pericolo alla sicurezza della circolazione e ai pedoni, oltre ad arrecare disturbo al riposo delle persone.

Tali individui inoltre si erano resi protagonisti di alcuni gesti di sfida nei confronti della Polizia Locale, percorrendo a forte velocità via Rogerio con ripetute “impennate” di fronte alla sede del Comando e provocando rumori molesti.

Le articolate attività svolte dal personale dell’Area operativa hanno quindi portato all’individuazione dei proprietari di due dei mezzi facenti parte del gruppo, uno dei quali è stato anche oggetto di un rocambolesco inseguimento da parte degli agenti motociclisti lungo le vie del centro città.

A carico dei responsabili di questi comportamenti sono state accertate numerose violazioni del Codice della Strada, tra cui l’inottemperanza all’alt, la velocità e l’effettuazione di manovre di sorpasso pericolose, la mancanza di copertura assicurativa del veicolo, ed elevate sanzioni per un importo totale di 1.467 euro, con decurtazione di 15 punti dalla patente di guida.

E’ stata altresì inviata alla locale Procura della Repubblica, un’informativa di reato volta ad accertare l’organizzazione senza autorizzazione di gare di velocità con veicoli a motore, punita dall’articolo 9 del CdS con la reclusione da sei mesi a un anno e la multa da 5 a 20mila euro.

Il Comando di Polizia Locale rimarca la grave pericolosità di tali condotte che, oltre a mettere a repentaglio l’incolumità di chi le pratica, mina anche la sicurezza degli utenti deboli della strada: proprio a loro tutela ogni comportamento simile sarà tenuto sotto controllo e perseguito dagli agenti di Polizia Locale con particolare attenzione