Piacenza: raffica di tentate truffe telefoniche ad anziani
7 i tentativi di truffa telefonica ad anziani, nessuno andato a segno, che sono stati segnalati al numero di emergenza 112 in Fiorenzuola d’Arda, Alseno e Castell’Arquato.
Piacenza: raffica di tentate truffe telefoniche ad anziani.
I malviventi hanno preso di mira, senza riuscirci, soprattutto anziani sempre con la stessa storia : hanno raccontato di un incidente a un figlio, ad un nipote ad un parente chiedendo soldi o gioielli.
Vi è stata “un’ondata” di tentativi di truffa telefonica ai danni di anziani nella stessa zona.
Infatti, ben 7 i tentativi di truffa telefonica ad anziani, nessuno andato a segno, che sono stati segnalati al numero di emergenza 112 in Fiorenzuola d’Arda, Alseno e Castell’Arquato.
Vittime preferite dai malintenzionati, son state 7 donne anziane, tra i 71 e gli 87 anni, in quel momento sole in casa. La tecnica di questi odiosi tentativi di truffa è stata sempre la medesima : al telefono fisso di casa, un uomo, ignoto, si è presentato genericamente come “carabiniere”, in quattro dei sette casi, e come finto avvocato nei rimanenti, annunciando un accadimento grave (un incidente di un parente) chiedendo l’immediata riscossione di una somma in contanti, oppure costituita da oggetti preziosi in possesso delle vittime.
L’interlocutore ha tenuto la conversazione costantemente attiva, per evitare che la linea si interrompesse e per continuare soprattutto ad agitare le vittime, convincendole della tragedia che sarebbe avvenuta.
Nel giro di qualche decina di minuti, i truffatori hanno detto che sarebbe intervenuto a casa un sedicente carabiniere per il ritiro di tutti i soldi o i preziosi.
I 7 casi segnalati non si sono compiuti soltanto per la prontezza delle vittime che non hanno abboccato al raggiro ed hanno avvisato subito i carabinieri.
Ovviamente, val la pena specificare, che l’Arma dei carabinieri non invia mai personale a domicilio per chiedere denaro, tantomeno gioielli o oggetti in oro.
La stessa cosa vale per qualsiasi altro ente o forza dell’ordine.
La stessa truffa poi viene replicata da diverso tempo in altre forme : spesso i malviventi si presentano come tecnici che debbono addirittura “decontaminare” il denaro o i gioielli e per far questo entro poco tempo un tecnico incaricato suonerà alla porta.
Ad ogni modo in casi di tentativi di truffa è necessario contattare immediatamente le forze dell’ordine o comporre il numero di emergenza 112.
Riproduzione riservata © Copyright La Milano