Piacenza, interventi salvavita dei Carabinieri: evitate due tragedie grazie al lavoro di squadra
Prontezza operativa e collaborazione tra Carabinieri, 118 e Polizia decisivi nel soccorrere persone in grave difficoltà emotiva a Piacenza e Rottofreno.
Piacenza, interventi salvavita dei Carabinieri: evitate due tragedie grazie al lavoro di squadra.
Un efficace lavoro di squadra tra Carabinieri del Radiomobile di Piacenza, personale sanitario del 118 e Polizia di Stato ha consentito, nella giornata del 9 dicembre, di evitare due tragedie nel territorio piacentino.
In entrambi i casi, la rapidità degli interventi e la capacità di gestione delle situazioni di crisi hanno permesso di prestare assistenza a persone in grave difficoltà psicologica che avevano manifestato intenzioni suicidarie.
San Nicolò a Trebbia: donna anziana soccorsa grazie alla localizzazione della chiamata
Il primo intervento è avvenuto intorno alle ore 11:00 in un’abitazione di San Nicolò a Trebbia, dove una donna di 74 anni, in evidente stato confusionale, aveva più volte espresso la volontà di togliersi la vita.
La donna, dopo aver contattato la Centrale Operativa di Piacenza, aveva interrotto la comunicazione senza fornire né le proprie generalità né indicazioni precise sulla posizione.
Grazie alla traccia di una precedente telefonata e alla localizzazione della chiamata, i Carabinieri sono riusciti a individuare l’abitazione e a raggiungerla in tempi rapidi.
Sul posto, la 74enne è stata trovata in stato confusionale ed è stata valutata dai sanitari del 118, pur rifiutando il trasporto in ospedale.
Fondamentale, in questa fase, è stata la gestione relazionale dell’emergenza: i militari hanno contattato la figlia della donna, residente a Milano, favorendo un dialogo diretto che ha contribuito a rasserenare l’anziana.
L’ascolto della voce della figlia, unito alla presenza delle forze di soccorso, ha permesso di calmarla e metterla in sicurezza, scongiurando conseguenze più gravi.
Rottofreno e Piacenza: uomo in crisi dopo una delusione sentimentale
Il secondo episodio si è verificato intorno alle ore 20:30, quando il COT della Questura di Piacenza ha richiesto il supporto dei Carabinieri per un caso di tentato suicidio.
Un uomo residente a Piacenza aveva manifestato all’operatore della centrale l’intenzione di compiere un gesto estremo a seguito di una delusione amorosa.
Giunti sul posto, i Carabinieri del Radiomobile hanno instaurato un dialogo diretto con l’uomo, riuscendo progressivamente a calmarlo e a fargli comprendere che, seppur intense, le emozioni negative non giustificavano una scelta irreversibile.
Dopo la fase di contenimento emotivo, il personale sanitario ha preso in carico l’uomo, accompagnandolo in pronto soccorso per le valutazioni cliniche necessarie.
Entrambi gli interventi si sono conclusi senza esiti tragici, grazie alla professionalità, alla prontezza operativa e alla sinergia tra forze dell’ordine e sanitari.
Episodi che testimoniano l’importanza della presenza sul territorio e della capacità di intervenire non solo sul piano operativo, ma anche su quello umano e relazionale, offrendo supporto concreto nei momenti di maggiore fragilità.
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