Piacenza: eseguita un’ordinanza applicativa di misura cautelare emessa nei confronti di 6 indagati
L’attività è stata sviluppata con mirate attività tecniche che hanno consentito, non solo di documentare l’estrema dinamicità delinquenziale del gruppo.
Piacenza: eseguita un’ordinanza applicativa di misura cautelare emessa nei confronti di 6 indagati.
I carabinieri della Compagnia di Fiorenzuola d’Arda, hanno eseguito un’ordinanza applicativa di misura cautelare emessa su richiesta della Procura della Repubblica di Piacenza, nei confronti di 6 indagati (4 italiani e 2 stranieri) per i quali si ipotizza la responsabilità a vario titolo e in concorso, dei reati di traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti e psicotrope.
Su disposizione del GIP del Tribunale di Piacenza, nella “Bassa” piacentina, in particolare a Monticelli d’Ongina e Castelvetro Piacentino, i militari della Compagnia di Fiorenzuola d’Arda hanno eseguito il provvedimento restrittivo a carico di tutti i soggetti interessati, di cui 4 raggiunti da custodia cautelare in carcere e 2 da custodia cautelare agli arresti domiciliari.
Le indagini, avviate nel giugno 2023 dalla Stazione di Monticelli d’Ongina e dalla Sezione Operativa della Compagnia, coordinate dalla Procura della Repubblica di Piacenza e concluse nel dicembre 2023, hanno permesso di smantellare di fare luce e smantellare un “gruppo” di soggetti – composto da spacciatori italiani, indiani ed albanesi – che si approvvigionava di cocaina, hashish e marijuana nelle piazze di spaccio gestite da cittadini magrebini poste nella campagna piacentina, per poi smerciare detto stupefacente ad una platea di consumatori del luogo o che arrivavano dalla vicina città di Cremona.
Si è trattato di una indagine baricentrica su quel territorio, che ha permesso di documentare numerosissime cessioni di stupefacente ed identificare altrettanti consumatori.
Soggetti spesso della zona e di diversa età, sia uomini che donne.
L’attività è stata sviluppata con mirate attività tecniche che hanno consentito, non solo di documentare l’estrema dinamicità delinquenziale del gruppo, ma anche di effettuare 2 arresti in flagranza nel dicembre del 2023, nonché di sequestrare circa 25 grammi di cocaina, 200 grammi di marijuana e circa 150 grammi di hashish oltre a quasi 10mila euro, ritenuti provento dell’illecita attività.
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