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Castel San Giovanni, 15 migranti trovati in un tir: tra loro anche 4 bambini

Il tir era partito da Ventimiglia. Provati dal viaggio, i migranti sono stati assistiti da carabinieri e sanitari.

Castel San Giovanni, 15 migranti trovati in un tir: tra loro anche 4 bambini.

Mattinata di concitazione al polo logistico di via Dogana Po a Castel San Giovanni (PC), dove un normale scarico merci si è trasformato in un intervento d’emergenza.

Intorno alle 10:00 di giovedì 8 maggio 2025, un dipendente di una ditta di logistica, ha allertato i carabinieri piacentini segnalando la presenza sospetta di persone all’interno di un container appena arrivato da Ventimiglia (IM). Il mezzo, un tir adibito a trasporto merci, era guidato da un 56enne autista di origini bielorusse. Al momento dell’apertura del rimorchio, la scoperta: 15 persone stipate all’interno, visibilmente provate ma fortunatamente in condizioni non critiche.

Castel San Giovanni, 15 migranti trovati in un tir: tra loro anche 4 bambini

Dai carabinieri delle Stazioni di Borgonovo Val Tidone e Castel San Giovanni, all’interno del vano di carico sono stati identificati sei uomini, cinque donne e quattro bambini, tutti verosimilmente di nazionalità eritrea e privi di documenti.

I migranti, affaticati dal viaggio e dalla permanenza nel container, sono stati immediatamente soccorsi dai carabinieri piacentini.

Contestualmente è stato attivato il servizio di emergenza sanitario 118, che ha inviato personale medico per prestare le prime cure e valutare le condizioni generali delle persone. Fortunatamente, nessuno presentava sintomi gravi o situazioni sanitarie critiche, ma l’intervento dei carabinieri e degli operatori è stato fondamentale per garantire un’assistenza immediata, soprattutto ai più piccoli.

Castel San Giovanni, 15 migranti trovati in un tir: tra loro anche 4 bambini

Intorno alle 13:30, dopo essere stati rifocillati, i militari piacentini hanno coordinato il trasferimento dei migranti presso il Comando Provinciale dei Carabinieri di Piacenza. Da lì, è stata organizzata la loro scorta fino alla Questura, dove sono iniziate le procedure di fotosegnalamento e verifica dello status giuridico sul territorio nazionale.

Le indagini sono attualmente in corso per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto e comprendere se il conducente del mezzo fosse a conoscenza della presenza dei migranti. L’ipotesi al vaglio dei carabinieri di Piacenza è quella di un possibile caso di immigrazione clandestina tramite infiltrazione nel mezzo durante le tappe precedenti al tragitto.

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