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Pescara, controlli straordinari dei Carabinieri: 326 persone identificate e 3 denunce

Intensificati i servizi sul territorio per contrastare reati predatori e spaccio di stupefacenti: controlli, sequestri e denunce da Torre dei Passeri, Spoltore e Città Sant’Angelo

Pescara, controlli straordinari dei Carabinieri: 326 persone identificate e 3 denunce

Prosegue a ritmo serrato l’azione di contrasto ai reati predatori e allo spaccio di sostanze stupefacenti da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale di Pescara, impegnati in un vasto piano di controllo del territorio. L’attività, svolta dalle pattuglie delle Stazioni dipendenti e dal Nucleo Operativo e Radiomobile, rientra nelle misure di intensificazione predisposte per garantire maggiore sicurezza alla cittadinanza.

Nel corso dei servizi, che proseguiranno anche nei prossimi giorni, sono stati effettuati numerosi posti di controllo lungo le principali arterie e nelle aree di aggregazione. Complessivamente, i militari hanno identificato 326 persone e controllato 220 veicoli, accertando diverse violazioni al Codice della Strada, con due patenti ritirate.

Sono state inoltre segnalate alcune persone alla competente autorità amministrativa per violazioni della normativa sugli stupefacenti, mentre tre individui sono stati denunciati in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria, sempre nel rispetto della presunzione di innocenza fino a eventuale condanna definitiva.

  • Torre dei Passeri
    I Carabinieri della Stazione locale hanno denunciato un 49enne di Castiglione a Casauria, ritenuto responsabile di maltrattamenti in famiglia, minaccia e lesioni personali aggravate nei confronti della convivente.
  • Spoltore
    I militari hanno denunciato un 29enne del posto per omessa denuncia di arma, violazione emersa nel corso dei controlli straordinari.

  • Città Sant’Angelo
    Il Nucleo Operativo e Radiomobile ha denunciato un 69enne del luogo per omessa denuncia del possesso di armi, omessa comunicazione del luogo di detenzione e mancata custodia, contestazioni emerse durante le verifiche presso la sua abitazione.

L’operazione conferma l’impegno costante dell’Arma nel garantire prevenzione, sicurezza e una presenza capillare sul territorio, in risposta alle esigenze della comunità pescarese.

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