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Pesaro, festa per la Capitale Italiana della Cultura 2024, in apertura la piccola pianista ucraina sfuggita dalla guerra.

Il 19 marzo sarà Diana, la bambina ucraina di 9 anni scappata con la mamma e la sorella dai bombardamenti di Kharkiv, ad aprire la festa per Pesaro Capitale Italiana della Cultura 2024

Pesaro, festa per la Capitale Italiana della Cultura 2024, in apertura la piccola pianista ucraina sfuggita dalla guerra.

Sarà Diana, la bambina ucraina di 9 anni scappata con la mamma e la sorella dai bombardamenti di Kharkiv, ad aprire la festa per Pesaro Capitale Italiana della Cultura 2024. Il sindaco Matteo Ricci e il vice sindaco Daniele Vimini danno appuntamento a tutti i cittadini: «Sabato 19 marzo, a partire dalle 18 al Centro Arti Visive Pescheria, rivivremo insieme i momenti più belli che ci hanno portato alla vittoria». Dalla presentazione della candidatura alle audizioni, concludendo con l’emozionante proclamazione.

Performance musicali, proiezioni e il buon cibo del territorio. La festa per la Capitale Italiana della Cultura 2024 si aprirà con l’esibizione di Diana, la piccola pianista ucraina sfuggita dalla guerra. «Sarà un momento molto emozionante. Diana studiava pianoforte a Kharkiv, come noi Città Creativa della Musica UNESCO, tra le realtà più colpite dai bombardamenti russi. Ora potrà continuare a coltivare il suo grande talento al Conservatorio Rossini di Pesaro».

Sul palco allestito all’ex Pescheria, ci sarà spazio per i protagonisti che hanno accompagnato Pesaro nel viaggio della candidatura. Interverranno il sindaco Ricci, vice sindaco Vimini, i membri del comitato di Pesaro2024 e i testimonial della candidatura. Poi la musica, con l’esibizione live di cantanti e band pesaresi.

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