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Spoleto, si è conclusa ieri con la cerimonia di premiazione il concorso “Pretendiamo Legalità”

Ieri a Spoleto si è conclusa con la premiazione la 7^ edizione del concorso "Pretendiamo Legalità" organizzato dalla Polizia di Stato in collaborazione del Ministero dell'Istruzione e del Merito. Il progetto ha coinvolto studenti della scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado di diverse province italiane.

Spoleto (Perugia), si è conclusa ieri con la cerimonia di premiazione il concorso “Pretendiamo Legalità”

La Polizia di Stato, con la consolidata collaborazione del Ministero dell’Istruzione e del Merito ha organizzato la 7^ edizione del Concorso-Progetto “PretenDiamo legalità” che ha coinvolto nei mesi scorsi gli studenti della scuola primaria e secondaria di primo e di secondo grado di 80 province italiane.

Il progetto, che ha il fine di stimolare le riflessioni degli alunni sul tema della legalità, mira a sensibilizzare e responsabilizzare gli studenti sul rispetto delle regole, la solidarietà e l’inclusione, che rappresentano i fondamentali punti di riferimento per la crescita dei cittadini di domani e per la costruzione di una società più giusta. Le scuole aderenti hanno partecipato un ciclo di incontri ed approfondimenti con personale specializzato della Polizia di Stato ed hanno sviluppato degli elaborati che sono stati valutati nell’ambito di una selezione nazionale.

La cerimonia di premiazione dei migliori elaborati si è svolta ieri mattina presso l’Istituto per Sovrintendenti della Polizia di Stato di Spoleto.

All’evento, oltre a studenti e docenti, hanno partecipato il Questore di Perugia dr. Fausto Lamparelli, il Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale dr. Fabrizio Fratini, in rappresentanza del Ministero dell’Istruzione e del Merito, il Questore di Rieti dr. Mauro Fabozzi, nonché il Direttore dell’Istituto per Sovrintendenti della Polizia di Stato Di Spoleto dr.ssa Maria Teresa Panone.

Ospite della cerimonia anche l’atleta di judo Luca Poeta del Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro della Polizia di Stato.

I ragazzi premiati sono stati ospitati presso l’Istituto per Sovrintendenti di Spoleto (Perugia) e hanno avuto l’occasione di conoscere e partecipare ad attività operative e dimostrative della Polizia di Stato, insieme alle unità dei reparti cinofili e artificieri.

E’ stata allestita, inoltre, un’area espositiva con il Pullman Azzurro, auto storiche e moderne della Polizia di Stato come la Lamborghini e il Fullback della Polizia Scientifica.

Nel corso della Cerimonia sono stati premiati, nelle categorie “Arti Figurative”, “Cine TV” e “Graphic Novel” nonché con la “Menzione Speciale della Commissione”, la Scuola Primaria “Falcone e Borsellino” di Vignanello (Viterbo), l’Istituto ComprensivoDon L. Milani” di Ariano Irpino (Avellino), il Liceo Artistico “Elena Principessa di Napoli” di Rieti e l‘Istituto Comprensivo “Raffaella Piria” di Scilla (Reggio Calabria).

Le argomentazioni oggetto degli elaborati hanno riguardato diverse macroaree tematiche, distinte per fasce d’età e gradi d’istruzione. In particolare, per le scuole primarie sono stati individuati i seguenti temi: “Amicizia = Pace”: educare i bambini alla tolleranza, rispetto, solidarietà e non violenza per praticare la cultura della pace e promuovere società pacifiche, giuste e inclusive che siano libere dalla paura e dalla violenza; “Natura = Sviluppo sostenibile”: riflessione sui 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile del pianeta diffusi dall’Organizzazione per le Nazioni Unite nell’Agenda 2030. L’importanza di riciclare e riutilizzare per migliorare la salute del pianeta; “Costituzione = Inclusione”: inclusione come principio centrale della Costituzione nonché valore fondamentale della scuola. Riflessioni sugli articoli 3, 34 e 38 della Costituzione che sanciscono rispettivamente il principio di uguaglianza, il diritto allo studio e l’integrazione delle persone con disabilità.

Per le scuole secondarie di primo e secondo grado, invece, i temi proposti sono stati: “Cittadinanza digitale e sicurezza on-line”: analisi e riflessioni sulle potenzialità e rischi della rete come il cyberbullismo, con approfondimenti sul problema della ludopatia e i rischi dei cosiddetti “pay games”. Riflessioni sull’articolo 21 della Costituzione che sancisce la libertà di manifestazione del proprio pensiero mediante la parola e l’utilizzo responsabile dei mezzi di comunicazione virtuali per arginare fenomeni come l’odio in rete (haters, body shaming e revenge porn); “Educazione all’affettività, rispetto, empatia”: promozione del ruolo dei giovani come leader del cambiamento positivo per costruire città e società più inclusive contro le forme di razzismo, intolleranza e discorsi d’odio in aumento anche tra i giovani, dentro e al di fuori della scuola, con particolare riferimento alla violenza di genere, cultura dello sport (fair play sportivo e rispetto tra tifoserie) e rispetto delle regole sulla strada.

Il progetto vincitore del concorso “PretenDiamo legalità” nella categoria “Graphic Novel” verrà pubblicato sulla prossima edizione del “Commissario Mascherpa”, fumetto poliziesco della Polizia di Stato.

Spoleto, si è conclusa ieri con la cerimonia di premiazione il concorso "Pretendiamo Legalità"

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