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Arrestato a San Damiano al Colle un pregiudicato per sfruttamento della prostituzione

Durante un controllo notturno i Carabinieri fermano tre stranieri: uno di loro, ricercato per sfruttamento della prostituzione e minacce, è finito in carcere.

Arrestato a San Damiano al Colle un pregiudicato per sfruttamento della prostituzione.

Arresto in esecuzione di ordine di carcerazione di uno straniero per sfruttamento della prostituzione e minacce e deferimenti in stato di libertà per resistenza a pubblico ufficiale, ubriachezza molesta, uso di atto falso, falsità materiale commessa da privato, rifiuto di sottoporsi al test alcolemico e falsa attestazione o dichiarazione a pubblico ufficiale circa la propria identità.

Nella nottata del 6 ottobre 2025, i militari della Stazione Carabinieri di Montù Beccaria e della Compagnia di Stradella, durante il servizio perlustrativo, procedevano al controllo di un’autovettura altezza piazzale del cimitero di San Damiano al Colle con a bordo tre soggetti stranieri: alla guida S.P.M. 41enne ed i passeggeri D.D., 22enne e C.A.F., 40enne, tutti già pregiudicati e residenti in provincia di Piacenza.

Durante il controllo, i fermati mostravano comportamento ostile e poco collaborativo, alcuni dei quali presumibilmente sotto l’effetto di sostanze alcoliche.

I militari operanti, al termine degli accertamenti:

  • deferivano in stato di libertà tutti i soggetti per resistenza a pubblico ufficiale, ubriachezza molesta [reati p.p. dagli artt. 337 e 688 del C.P.], nonché il conducente dell’autovettura per uso di atto falso, falsità materiale commessa da privato e rifiuto sottoporsi test alcolemico [reati p.p. dagli artt. 489 e 482 del C.P. ed art. 186 comma 7 del C.d.S.], poiché durante il controllo si rifiutava di sottoporsi al test alcolemico e, seguito approfonditi accertamenti, risultava in possesso di patente di guida di nazionalità romena risultata poi contraffatta e sottoposta sequestro;
  • traevano in arresto uno dei passeggeri, C.A.F., senza documenti, poiché al termine di fotosegnalamento e relativi accertamenti, si appurava essere gravato da ordine di esecuzione relativo all’ordine di carcerazione emesso nel novembre 2024, dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinaria di Piacenza – Ufficio Esecuzioni Penali, per sfruttamento della prostituzione continuata in concorso e minacce continuate in concorso [reati p.p. dagli artt. 81 – 110 C.P. e artt. 3 – 4 legge 75/1958 ed artt. 81 – 110 – 612 del C.P.] commessi in Piacenza dall’anno 2014 all’anno 2020. Soggetto, al termine delle formalità, veniva tradotto presso la Casa Circondariale di Opera (MI) per l’espiazione della pena di anni 5, mesi 6 e giorni 6 di reclusione; il predetto veniva inoltre deferito in stato di libertà per falsa attestazione o dichiarazione a pubblico ufficiale circa l’identità personale [reato p.p. dall’art. 495 del C.P.], poiché – a seguito di esplicita domanda – forniva dati identificativi falsi, al fine di evitare la sua corretta identificazione.
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