Pavia: violenza sessuale sulla nipote minorenne, cittadino dello Sri Lanka espulso dopo il carcere
Accompagnato al CPR un cittadino dello Sri Lanka ritenuto socialmente pericoloso.
Pavia: violenza sessuale sulla nipote minorenne, cittadino dello Sri Lanka espulso dopo il carcere.
Si sono aperte le porte del carcere, ma solo per essere scortato verso il rimpatrio. Nella giornata di domenica 21 dicembre, la Polizia di Stato di Pavia ha dato esecuzione a un provvedimento di espulsione nei confronti di un cittadino dello Sri Lanka di 44 anni, ritenuto soggetto socialmente pericoloso.
L’uomo aveva appena terminato di scontare una pena detentiva di 5 anni per il reato di violenza sessuale aggravata. Secondo quanto ricostruito dalle indagini condotte tra Roma e Milano, l’uomo aveva abusato della nipote minorenne, approfittando della temporanea assenza dei genitori e del delicato contesto familiare dovuto alla loro separazione.
Alla luce della gravità del reato e della pericolosità sociale del soggetto, l’Ufficio Immigrazione della Questura di Pavia ha attivato le procedure di identificazione finalizzate al definitivo allontanamento dal territorio nazionale. Già prima della condanna definitiva, all’uomo era stato negato il rinnovo del permesso di soggiorno.
Il provvedimento di trattenimento, finalizzato al rimpatrio nel Paese d’origine, è stato eseguito in concomitanza con la scarcerazione per fine pena, con l’accompagnamento presso un Centro di Permanenza per il Rimpatrio (CPR).
L’intervento rientra nel più ampio quadro dei controlli e delle operazioni di contrasto all’immigrazione irregolare, in particolare nei confronti di soggetti che hanno commesso gravi reati sul territorio italiano.
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