Castello d’Agogna: arrestato uno dei soggetti che aveva rapinato la sede delle Poste Italiane, sottraendo 40.000 Euro.

Oggi 13 agosto 2024, i militari della Sezione Operativa del Comando Compagnia di Vigevano (Pavia), hanno tratto in arresto F.M., 64enne di Vigevano, pluripregiudicato, per rapina aggravata in concorso.

Alle ore 08:00 circa, in Castello d’Agogna, due soggetti di sesso maschile, di cui uno armato di pistola, hanno sorpreso alle spalle il direttore della locale sede delle Poste Italiane, sita in via Guglielmo Marconi, che si apprestava ad accedere all’interno dell’ufficio postale.

Una volta entrati, i due uomini, minacciando la vittima con l’arma in possesso, le hanno intimato di aprire la cassaforte e di riporre in un sacco tutti i soldi custoditi all’interno. Dopo aver asportato tutto il contenuto, pari a circa 40.000,00 in banconote di vario taglio, i due rei si sono dati a precipitosa fuga a bordo di autovettura, con targa occultata.

Le indagini, avviate nell’immediatezza dai carabinieri della Sezione Operativa di Vigevano, giunti sul posto non appena ricevuta la segnalazione, hanno permesso, attraverso la visione delle immagini del sistema di videosorveglianza, di ricostruire l’esatta dinamica dell’evento, di risalire alle caratteristiche fisiche dei due autori del reato e dell’autovettura con cui i rapinatori si allontanavano.

In particolare uno dei due autori è stato immediatamente riconosciuto dagli operanti, grazie alla conoscenza penetrante dei soggetti criminali presenti nel territorio. Le immediate ricerche attivate dai carabinieri, che venivano condotte senza soluzione di continuità, hanno permesso di rintracciare l’arrestato presso la sua abitazione, con ancora addosso i vestiti utilizzati per commettere la rapina, circa 1.000,00 euro in contanti e un mazzo di chiavi corrispondente all’autovettura con cui i rei si erano dati alla fuga, che veniva prontamente rinvenuta in una via limitrofa.

L’uomo, dichiarato in stato di arresto, è stato condotto presso gli uffici della Compagnia di Vigevano per le formalità di rito e successivamente tradotto presso la Casa Circondariale di Pavia su disposizione del Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica c/o Tribunale di Pavia.

Nel frattempo continuano le operazioni di ricerca e di identificazione per rintracciare il secondo fuggitivo.