CAMBIA LINGUA

Operazione ad alto impatto nel Pavese per contrastare lo spaccio e i furti

Denunciato un uomo per ricettazione, porto d'armi e resistenza a pubblico ufficiale

Operazione ad alto impatto nel Pavese per contrastare lo spaccio e i furti.

Nella notte del 16 marzo, i Carabinieri di Broni e di Stradella, con il supporto delle Unità Cinofile, hanno condotto un’operazione ad alto impatto contro lo spaccio e il consumo di sostanze stupefacenti.

Nel corso dei controlli, i militari hanno denunciato il cittadino albanese T.R. senza fissa dimora, per ricettazione, porto di armi e resistenza a pubblico ufficiale. L’uomo, alla guida di una macchina con a bordo due passeggeri, non si è fermato all’alt dei militari, dando vita a un inseguimento di 10 km. I due passeggeri sono riusciti a fuggire a piedi nelle campagne circostanti.

Durante la perquisizione, sono stati trovati arnesi da scasso, un passamontagna e due fucili da caccia Beretta calibro 12, risultati rubati il 15 marzo ad un cittadino di Arezzo. Inoltre, l’auto su cui viaggiava, intestata a un prestanome residente a Milano, montava targhe clonate, era priva di assicurazione ed è stata sequestrata per la confisca. Il conducente, oltre ai reati contestati, è risultato senza patente, mai conseguita.

Nel corso della stessa operazione, i Carabinieri hanno segnalato alla Prefettura di Pavia e Alessandria tre giovani come assuntori di stupefacenti, trovati in possesso di circa 10 grammi di hashish nei pressi di un locale a Campospinoso Albaredo.

Le armi recuperate sono state restituite al legittimo proprietario, mentre i controlli complessivi hanno riguardato 16 veicoli e 53 persone, con 5 contravvenzioni elevate per violazioni al Codice della Strada.

Operazione ad alto impatto nel Pavese per contrastare lo spaccio e i furti

Segui La Milano sul nostro canale Whatsapp

Riproduzione riservata © Copyright La Milano

×