Parma, tenta di investire due agenti della Polizia Municipale in via D’Azeglio per darsi alla fuga.
Paura a Parma: tenta di investire due agenti della Polizia Municipale per sfuggire a un controllo, bloccato grazie all'intervento di un autobus.
Parma, tenta di investire due agenti della Polizia Municipale in via D’Azeglio per darsi alla fuga.
Sabato mattina, un normale controllo della Polizia Municipale in via D’Azeglio, a Parma, ha rischiato di trasformarsi in tragedia. Un uomo di 38 anni, fermato dagli agenti, è improvvisamente salito in auto, ha ingranato la retromarcia e poi ha ripartito cercando di investire i due vigili. Solo la prontezza dell’autista di un autobus, che si trovava a transitare nella corsia opposta, ha evitato il peggio: il mezzo pubblico, infatti, ha sbarrato la strada all’auto in fuga, impedendogli di proseguire nella sua pericolosa azione.
A quel punto, i due agenti sono riusciti a bloccare il conducente, non senza difficoltà. L’uomo ha reagito con violenza, costringendo gli agenti a una colluttazione per immobilizzarlo. Solo con l’intervento di altri colleghi, il 38enne è stato definitivamente ammanettato e portato in caserma. Secondo le prime ricostruzioni, il fermato avrebbe inizialmente ricevuto un controllo per una sosta vietata. Dopo essere stato identificato, è salito nuovamente a bordo del veicolo e ha tentato di investire uno degli agenti, che è stato trascinato per alcuni metri sul cofano dell’auto prima che l’intervento dell’autobus bloccasse la sua corsa.
L’uomo è stato arrestato con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni aggravate.
Le reazioni della politica
L’episodio ha immediatamente suscitato forti reazioni nel dibattito politico locale. Laura Cavandoli, deputata della Lega e capogruppo del partito in Consiglio comunale, ha espresso preoccupazione per la sicurezza della città e per la condizione operativa della Polizia Municipale: “Il brutto episodio di oggi pomeriggio in via D’Azeglio racconta tanto di una città che non è quella che sindaco e giunta vogliono dipingere. Esprimo vicinanza ai coraggiosi agenti della Polizia locale che hanno affrontato un malvivente pronto a investirli senza scrupoli. Solo la prontezza dell’autista dell’autobus ha evitato il peggio. Questo episodio dimostra che serve più sicurezza in città, una maggiore preparazione per gli agenti e l’immediata dotazione del Taser, che la Lega chiede da anni”. La dichiarazione della Cavandoli si inserisce in un dibattito più ampio sulla sicurezza urbana, con il centrodestra che da tempo denuncia una presunta mancanza di misure adeguate per contrastare episodi di criminalità e violenza.
Dall’altra parte, il Partito Democratico, per voce del capogruppo in Consiglio comunale Sandro Campanini, ha sottolineato la professionalità dimostrata dagli agenti e ha respinto qualsiasi tentativo di strumentalizzazione politica dell’accaduto: “Gli agenti della Polizia Municipale hanno agito con grande senso del dovere e professionalità in una situazione imprevista e pericolosa. Il loro intervento tempestivo dimostra la capacità di azione della polizia locale nella tutela della sicurezza pubblica. Mi auguro che non si voglia strumentalizzare questa vicenda per dipingere Parma come una città insicura. Al contrario, l’episodio dimostra che il presidio delle strade è concreto e produce risultati positivi”.
Il fatto ha inevitabilmente acceso il dibattito tra i cittadini, amplificato dalla diffusione di un video ripreso da un passante, che è rapidamente diventato virale sui social. Le immagini mostrano chiaramente l’uomo che cerca di fuggire investendo gli agenti, il momento dell’impatto e il successivo intervento della Polizia Municipale per immobilizzarlo. Mentre alcuni cittadini si dicono preoccupati per la sicurezza e chiedono un rafforzamento delle misure di controllo, altri sottolineano come l’efficacia della risposta della Polizia Municipale dimostri che il sistema di sicurezza urbano stia funzionando. Resta ora da capire quali provvedimenti verranno presi nei confronti dell’uomo arrestato e se l’episodio porterà a nuove misure per il potenziamento della sicurezza pubblica. Nel frattempo, la città resta divisa tra chi invoca un inasprimento delle politiche di controllo e chi, invece, ribadisce la necessità di evitare allarmismi e riconoscere il lavoro svolto dalle forze dell’ordine.
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