Un’iniziativa inclusiva e solidale
Anche l’Arma dei Carabinieri ha aderito all’iniziativa, aprendo le porte della sede del Comando Legione. Il Comandante, il Generale di Divisione Giuseppe Spina, ha accolto i partecipanti, mettendo a disposizione i locali della caserma.
Tra i principali sostenitori dell’evento si segnala un imprenditore attivo nel settore della ristorazione, che ha offerto il catering, e l’associazione “Pensiamo in Positivo”, che ha intrattenuto gli ospiti. Tra questi, oltre 40 bambini di diverse nazionalità, accompagnati da numerosi volontari che si sono occupati dell’accoglienza.
Le radici dell’iniziativa
L’esperienza di solidarietà ha avuto inizio durante gli anni della pandemia da Covid-19, quando la Parrocchia di Sant’Espedito ha deciso di organizzare una campagna vaccinale all’interno della chiesa. Da quel momento, sono state avviate numerose iniziative per sostenere gli ultimi.
Una rete di volontari composta da medici, parrocchiani e professionisti ha dato vita a centri di ascolto e progetti in ambito socio-sanitario assistenziale. Molti medici, sia in servizio che in pensione, collaborano per comprendere e curare i bisogni delle persone, affiancati da Imam e mediatori culturali, offrendo assistenza gratuita.
Anche alcune cliniche fanno parte della rete, mettendo a disposizione le loro strutture per consentire ai volontari di organizzare i servizi di assistenza.
Un Natale di speranza e sostegno
L’evento di oggi rappresenta un ulteriore passo verso la costruzione di una comunità più inclusiva e solidale, dove l’impegno dei volontari e delle istituzioni si unisce per non lasciare indietro nessuno.