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Palermo: Pranzo di Solidarietà alla Legione Carabinieri Sicilia per donare un sorriso a Natale.

Un'iniziativa di solidarietà organizzata presso la caserma "Carlo Alberto dalla Chiesa" per offrire momenti di condivisione e sostegno a chi è in difficoltà, con il supporto di volontari e associazioni.

Palermo: Pranzo di Solidarietà alla Legione Carabinieri Sicilia per donare un sorriso a Natale.

All’interno della caserma Carlo Alberto dalla Chiesa, sede del Comando Legione Carabinieri “Sicilia”, si è svolto il pranzo solidale “La miglior Arma per donare un sorriso a Natale”, organizzato grazie al prezioso contributo di volontari provenienti da diverse associazioni e persone dal grande cuore.

L’obiettivo dell’evento è stato quello di donare un momento di condivisione in occasione del Santo Natale a persone in stato di indigenza o con difficoltà di integrazione sul territorio, celebrando l’unione tra i popoli e creando un’occasione di aggregazione e gioia.

Un’iniziativa inclusiva e solidale

Anche l’Arma dei Carabinieri ha aderito all’iniziativa, aprendo le porte della sede del Comando Legione. Il Comandante, il Generale di Divisione Giuseppe Spina, ha accolto i partecipanti, mettendo a disposizione i locali della caserma.

Tra i principali sostenitori dell’evento si segnala un imprenditore attivo nel settore della ristorazione, che ha offerto il catering, e l’associazione “Pensiamo in Positivo”, che ha intrattenuto gli ospiti. Tra questi, oltre 40 bambini di diverse nazionalità, accompagnati da numerosi volontari che si sono occupati dell’accoglienza.

Le radici dell’iniziativa

L’esperienza di solidarietà ha avuto inizio durante gli anni della pandemia da Covid-19, quando la Parrocchia di Sant’Espedito ha deciso di organizzare una campagna vaccinale all’interno della chiesa. Da quel momento, sono state avviate numerose iniziative per sostenere gli ultimi.

Una rete di volontari composta da medici, parrocchiani e professionisti ha dato vita a centri di ascolto e progetti in ambito socio-sanitario assistenziale. Molti medici, sia in servizio che in pensione, collaborano per comprendere e curare i bisogni delle persone, affiancati da Imam e mediatori culturali, offrendo assistenza gratuita.

Anche alcune cliniche fanno parte della rete, mettendo a disposizione le loro strutture per consentire ai volontari di organizzare i servizi di assistenza.

Un Natale di speranza e sostegno

L’evento di oggi rappresenta un ulteriore passo verso la costruzione di una comunità più inclusiva e solidale, dove l’impegno dei volontari e delle istituzioni si unisce per non lasciare indietro nessuno.

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