Palermo: 21 denunce e un panificio sotto sequestro a Brancaccio.

I Carabinieri della Compagnia Palermo Piazza Verdi, nell’ambito di un servizio straordinario di controllo del territorio, hanno condotto una vasta operazione nel quartiere Brancaccio finalizzata al contrasto dell’illegalità diffusa.

Le attività, svolte in Piazzale Ignazio Celona, hanno visto impegnati i militari della Stazione di Brancaccio, coadiuvati dal personale delle Stazioni Centro, Piazza Marina, Oreto, Mezzo Monreale e Villagrazia, oltre che dai tecnici dell’Enel. Al termine delle verifiche, sono state denunciate in stato di libertà 20 persone, tutte palermitane, di età compresa tra i 24 e gli 84 anni, molte delle quali già note alle forze dell’ordine, con l’accusa di furto aggravato.

Le ispezioni effettuate all’interno delle unità immobiliari occupate dagli indagati hanno permesso di accertare la presenza di pericolosi allacci abusivi alla rete elettrica pubblica, che consentivano la fruizione di energia in assenza di un regolare contratto di fornitura.

Nel medesimo contesto operativo, i Carabinieri, insieme al personale della Polizia Municipale, hanno eseguito un provvedimento di sequestro preventivo nei confronti di un panificio del quartiere, il cui titolare, un 48enne, è stato deferito in stato di libertà. L’uomo è accusato di detenzione di alimenti e derrate alimentari in cattivo stato di conservazione, commercio di sostanze nocive, vendita di alimenti non genuini e getto pericoloso di gas, vapori e fumi.

L’intervento congiunto delle forze dell’ordine e degli enti tecnici ha permesso di interrompere pratiche illegali che mettevano in serio pericolo sia la sicurezza pubblica sia la salute dei cittadini, evidenziando la determinazione dell’Arma nel ripristinare la legalità nel quartiere.

Le attività di controllo nel territorio di Brancaccio proseguiranno anche nei prossimi giorni, con l’obiettivo di prevenire e contrastare la criminalità diffusa e di ridurre il degrado urbano, fenomeni che incidono fortemente sulla sicurezza reale e percepita dei cittadini onesti che vivono nel quartiere.