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Maxi-Operazione Antimafia a Palermo: 183 arresti e mandamenti azzerati

Colpo decisivo a Cosa Nostra: Carabinieri in azione per smantellare le strutture criminali

Maxi-Operazione Antimafia a Palermo: 183 arresti e mandamenti azzerati.

Azzerati i mandamenti mafiosi di Palermo e Provincia: 183 provvedimenti restrittivi

Dalle prime luci dell’alba, i Carabinieri del Comando Provinciale di Palermo stanno conducendo una vasta operazione antimafia in esecuzione di 183 provvedimenti restrittivi disposti dal GIP del Tribunale di Palermo e dalla Direzione Distrettuale Antimafia della locale Procura della Repubblica. L’operazione è frutto di un’intensa attività investigativa mirata a colpire le strutture di Cosa Nostra ancora attive sul territorio.

Maxi-Operazione Antimafia a Palermo: 183 arresti e mandamenti azzerati

Le Forze dell’Ordine in campo

Complessivamente sono impegnati circa 1.200 Carabinieri, con il supporto aereo di un elicottero del 9° Elinucleo di Palermo. Alle operazioni partecipano i Comandi Provinciali della Sicilia, il Reparto Anticrimine del ROS di Palermo, i “baschi rossi” dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia, il 12° Reggimento “Sicilia”, il 14° Battaglione “Calabria” e altre componenti specializzate dell’Arma. L’imponente spiegamento di forze è stato necessario per garantire la riuscita dell’operazione e prevenire eventuali reazioni da parte delle organizzazioni criminali.

Maxi-Operazione Antimafia a Palermo: 183 arresti e mandamenti azzerati

Le zone coinvolte e gli obiettivi dell’operazione

L’operazione, che ha interessato anche altre città italiane, è volta a disarticolare i mandamenti mafiosi della città di Palermo e provincia, in particolare quelli di:

  • Porta Nuova
  • Pagliarelli
  • Tommaso Natale – San Lorenzo
  • Santa Maria del Gesù
  • Bagheria

Questi mandamenti costituiscono storici centri nevralgici delle attività illecite di Cosa Nostra, dai quali venivano gestite estorsioni, traffico di droga e controllo del territorio.

I reati contestati

Gli arrestati sono ritenuti responsabili, a vario titolo, di:

  • Associazione per delinquere di tipo mafioso
  • Tentato omicidio
  • Estorsione (consumata o tentata), aggravata dal metodo mafioso
  • Associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti
  • Favoreggiamento personale
  • Reati in materia di armi
  • Reati contro il patrimonio e la persona
  • Esercizio abusivo del gioco d’azzardo

Le indagini hanno svelato come gli arrestati fossero coinvolti in un complesso sistema criminale volto a mantenere il controllo del territorio mediante l’intimidazione e la violenza.

Un duro colpo alla criminalità organizzata

L’operazione rappresenta un duro colpo a Cosa Nostra e dimostra l’impegno costante delle forze dell’ordine nella lotta alla criminalità organizzata. Le indagini proseguiranno per assicurare alla giustizia tutti i soggetti coinvolti e garantire che le organizzazioni mafiose non riescano a ricostituire le proprie strutture di comando.

Le autorità hanno sottolineato l’importanza della collaborazione dei cittadini nella denuncia delle attività mafiose, elemento chiave per consolidare la legalità e favorire lo sviluppo di un territorio troppo spesso oppresso dalla criminalità.

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