Controlli nelle “zone rosse”: sequestrate 6 bici modificate e chiuso un pub a Palermo
Operazione dei Carabinieri in via Maqueda e Piazza Verdi: sanzioni per oltre 31mila euro, scoperti lavoratori irregolari e telecamere abusive.
Controlli nelle “zone rosse”: sequestrate 6 bici modificate e chiuso un pub a Palermo.
I Carabinieri della Compagnia Piazza Verdi, con il supporto dei motociclisti del Nucleo Radiomobile, del Nucleo Ispettorato del Lavoro e del personale della Motorizzazione Civile, hanno svolto un ampio servizio di controllo nelle zone rosse del centro cittadino, con l’obiettivo di contrastare illegalità diffuse, verificare la regolarità degli esercizi commerciali e reprimere la circolazione di bici elettriche modificate e monopattini non conformi.
I militari delle Stazioni Centro, Mezzo Monreale e Acqua dei Corsari hanno organizzato posti di controllo in Piazza Verdi, focalizzandosi sulle violazioni al Codice della Strada e in particolare sul fenomeno, sempre più diffuso, delle bici elettriche alterate, spesso trasformate in vere e proprie moto camuffate.
Grazie al supporto tecnico della Motorizzazione, sono state sequestrate ai fini della confisca 6 biciclette elettriche, risultate modificate in modo illecito.
In via Maqueda, area pedonale e cuore di una delle tre zone rosse istituite dal Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, i Carabinieri hanno fermato due persone a bordo di monopattini che, prive di casco, sfrecciavano tra i pedoni. Per loro sono scattate immediate sanzioni.
Nel complesso, le violazioni contestate superano i 15.000 euro.
Parallelamente, i Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro, insieme ai colleghi del territorio, hanno effettuato controlli sugli esercizi commerciali dell’area.
In un pub della zona, è stato denunciato il titolare 35enne, poiché sono state trovate:
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telecamere installate senza autorizzazione
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tre lavoratori irregolari su sei, tutti privi di visita medica obbligatoria
Per il locale è scattata la sospensione dell’attività e sono state contestate ulteriori violazioni amministrative per oltre 16.000 euro.
I controlli proseguiranno nei prossimi giorni e nelle settimane successive, con l’obiettivo di contrastare la criminalità diffusa, prevenire situazioni di degrado e rafforzare la sicurezza reale e percepita dei residenti.
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