Padova, individuato il 17enne che aggredì la giornalista Chiara Giannini: Daspo e denuncia per il minore
La Polizia di Stato di Padova ha identificato il minore responsabile del lancio di una bottiglia contro la giornalista RAI Chiara Giannini. Il giovane, già segnalato per droga e reati contro la persona, è stato denunciato e destinatario di quattro misure di prevenzione
Padova, individuato il 17enne che aggredì la giornalista Chiara Giannini: Daspo e denuncia per il minore
La Polizia di Stato di Padova, nell’ambito delle indagini condotte dalla Squadra Mobile, ha identificato il minore non accompagnato di 17 anni, di origine marocchina, ritenuto autore dell’aggressione avvenuta la sera di sabato 20 settembre nel piazzale della stazione ferroviaria ai danni della giornalista RAI Chiara Giannini, colpita da una bottiglia lanciata durante le riprese di un servizio televisivo.
L’episodio, che aveva suscitato forte indignazione, si era verificato mentre la troupe di “Porta a Porta” stava documentando la vicenda dell’aggressione subita nei giorni precedenti da una commerciante cinese, anch’essa vittima di violenza da parte di minorenni. Le indagini, partite subito dopo l’aggressione, si sono basate sull’analisi dei filmati registrati dalla troupe e su comparazioni facciali con soggetti già noti per comportamenti violenti e antisociali.
Grazie a tali riscontri, gli investigatori hanno identificato il 17enne marocchino, sbarcato in Italia nel 2024, già segnalato per resistenza a pubblico ufficiale, detenzione di armi e reati di droga. Il giovane, collocato in una comunità per minori dalla quale si era allontanato più di venti volte, è stato rintracciato proprio nel piazzale della stazione di Padova, luogo del precedente episodio.
Durante il controllo, gli agenti hanno trovato nel suo marsupio quattro pasticche di ecstasy, motivo per cui è stato denunciato anche per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Il Questore di Padova, Marco Odorisio, ha emesso nei confronti del giovane quattro provvedimenti di prevenzione personali:
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un Daspo urbano (D.A.C.U.R.) di 5 anni per la zona della stazione;
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un “Daspo Willy” di 3 anni per gli esercizi pubblici dell’area;
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un D.A.S.P.O. “fuori contesto” della durata di 5 anni;
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un avviso orale.
Tali misure sono state adottate a seguito della valutazione dei gravi precedenti penali e dei comportamenti antisociali del ragazzo. Il 17enne è stato inoltre segnalato alla Procura per i Minorenni di Venezia per i reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e tentate lesioni volontarie nei confronti della giornalista Chiara Giannini.
Al termine delle procedure, è stato ricondotto presso la comunità affidataria, dalla quale in passato si era già allontanato più volte. L’operazione rientra nelle attività della Polizia di Stato volte a tutelare la sicurezza pubblica e a contrastare i comportamenti violenti e recidivi in ambito urbano.
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