Terralba, maxi piantagione di marijuana scoperta nell’operazione “Five Eyes”: 9 arresti tra cui un minorenne
Task force congiunta di Carabinieri e Corpo Forestale smantella una coltivazione illegale con oltre 7.000 piante. È il più grande sequestro di cannabis registrato di recente in Sardegna.
Terralba, maxi piantagione di marijuana scoperta nell’operazione “Five Eyes”: 9 arresti tra cui un minorenne.
Una vasta operazione antidroga, denominata “Five Eyes”, ha portato alla scoperta di una maxi piantagione di marijuana a Terralba (Oristano) e all’arresto di nove persone, tra cui un minorenne.
L’intervento congiunto dei Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Oristano e del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale è scattato nella notte tra il 12 e il 13 ottobre 2025, dopo una serie di avvistamenti sospetti segnalati nei giorni precedenti.
Il blitz ha permesso di individuare alcune serre apparentemente abbandonate, ma in realtà perfettamente funzionanti, dove i soggetti erano intenti a estirpare migliaia di piante di cannabis.
L’analisi condotta dal RIS di Cagliari ha confermato che la sostanza conteneva livelli di THC superiori ai limiti di legge, classificandola come stupefacente a tutti gli effetti.
Si tratta del più grande quantitativo di marijuana sequestrato di recente in Sardegna e della quinta maxi coltivazione scoperta nella provincia di Oristano in appena 45 giorni, periodo tradizionalmente legato alla raccolta della cannabis.
In totale, i militari hanno rinvenuto circa 7.000 piante, alte tra gli 80 centimetri e 1,30 metri, curate e in piena fioritura, irrigate attraverso un sofisticato sistema a cascata alimentato da una cisterna nascosta nei terreni circostanti.
L’operazione è stata possibile grazie a un’attenta attività di osservazione e sorveglianza aerea con droni, sviluppata in sinergia tra il Comando Provinciale dei Carabinieri di Oristano e gli agenti del Corpo Forestale.
Alle ore 14:00 di lunedì 13 ottobre, le forze dell’ordine hanno fatto irruzione nella zona rurale di Terralba, al confine con San Nicolò d’Arcidano, sorprendendo i sospettati mentre tentavano di caricare il raccolto su tre veicoli.

Alla vista dei militari, i malviventi hanno tentato la fuga, ma il pronto intervento dei Carabinieri e delle pattuglie Radiomobili ha consentito di bloccare rapidamente tutti i mezzi: uno in loco, un secondo nei pressi del Caseificio SEPI di Marrubiu, e un terzo all’altezza dell’abitato di Allai, dove sei fuggitivi sono stati fermati e perquisiti.
Nel corso delle ispezioni, sono stati rinvenuti passamontagna, ricetrasmittenti, arnesi da scasso, coltelli e denaro contante, insieme a ulteriori piante di marijuana occultate nei terreni.
Le indagini condotte presso il Comando Provinciale dei Carabinieri di Oristano, in collaborazione con i Nuclei Investigativi Regionali del CFVA di Nuoro, Oristano e Cagliari, hanno permesso di ricostruire nel dettaglio i ruoli e le responsabilità dei nove arrestati, delineando una struttura organizzata e gerarchica impegnata nella coltivazione, produzione e distribuzione di droga.
Dopo le formalità di rito, gli indagati sono stati condotti nella Casa Circondariale di Oristano-Massama, mentre il minorenne è stato affidato ai genitori.
Le forze dell’ordine hanno ribadito che i controlli sul territorio proseguiranno con intensità, per contrastare il traffico illecito di sostanze stupefacenti e garantire la sicurezza della comunità locale. Sono in corso ulteriori accertamenti per individuare eventuali complici e i canali di distribuzione della droga.
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