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Oristano, scoperta maxi piantagione di canapa a Tiria: 4 arresti in flagranza

I Carabinieri individuano la terza coltivazione illegale in venti giorni: sequestrate oltre 4.000 piante di canapa da droga. Gli arrestati, già noti alle forze dell’ordine, ai domiciliari

Oristano, scoperta maxi piantagione di canapa a Tiria: 4 arresti in flagranza

Nella località Tiria del Comune di Oristano, nell’ambito dell’intensificazione dei servizi di prevenzione e repressione dei reati in materia di stupefacenti disposti dal Comando Provinciale, i Carabinieri della Compagnia locale e dello Squadrone Eliportato “Cacciatori di Sardegna” di Abbasanta, hanno arrestato in flagranza di reato quattro persone, tutte già note alle Forze dell’Ordine, a seguito del rinvenimento della terza maxi piantagione di canapa da droga in venti giorni.

La maxi coltivazione, composta da 4.032 piante dell’altezza compresa tra 30 cm e 1,70 m, si presentava fiorente e perfettamente curata, irrigata da un impianto a goccia alimentato da una cisterna da 1.000 litri con autoclave. L’area è stata individuata grazie a un servizio di osservazione discreta svolto dai Cacciatori di Sardegna con equipaggiamenti speciali, in questo periodo dell’anno particolarmente favorevole alla coltura e alla raccolta della canapa.

Oristano, scoperta maxi piantagione di canapa a Tiria: 4 arresti in flagranza

I quattro indagati sono stati sorpresi all’interno del sito, intenti alla lavorazione delle piante, che una volta campionate sono state inviate al Reparto Investigazioni Scientifiche di Cagliari. Gli accertamenti hanno confermato la loro appartenenza alla canapa da droga con un principio attivo di THC superiore ai limiti di legge.

Le piante sono state poste sotto sequestro giudiziario, mentre gli arrestati, al termine delle operazioni di rito e su disposizione della Procura della Repubblica di Oristano, sono stati condotti presso le rispettive abitazioni in regime di arresti domiciliari in attesa di convalida. Dovranno rispondere di produzione e coltivazione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Sono in corso ulteriori approfondimenti d’indagine finalizzati all’identificazione di eventuali correi e dei canali di smistamento.

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