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Sorgono: tentata truffa spoofing fingendo maresciallo, identificato l’uomo.

Denunciato un 32enne del Salernitano che si spacciava per maresciallo dei Carabinieri e chiedeva 27mila euro con tecnica di spoofing.

Sorgono: tentata truffa spoofing fingendo maresciallo, identificato l’uomo.

I Carabinieri della Stazione di Sorgono hanno denunciato in stato di libertà un uomo originario di Cava de’ Tirreni (SA), classe 1992, già noto alle Forze dell’Ordine, ritenuto responsabile dei reati di tentata truffa e sostituzione di persona. Le indagini, avviate lo scorso agosto, sono scaturite dalla denuncia di un cittadino residente a Sorgono, il quale aveva riferito di essere stato contattato telefonicamente da un individuo che si era presentato come un “Maresciallo Ordinario dei Carabinieri”.

L’interlocutore, sfruttando tecniche di manipolazione telefonica note come spoofing, aveva chiesto alla vittima di versare 27.000 euro sul conto di un presunto magistrato, garantendo in cambio un favorevole esito in una fantomatica attività giudiziaria.

Lo spoofing è una tecnica di inganno informatico attraverso la quale un truffatore manipola il numero del mittente visualizzato sul telefono, facendolo apparire come appartenente a un ente affidabile — come forze dell’ordine o banche — inducendo così la vittima a fidarsi e ad eseguire operazioni dannose, quali bonifici o la comunicazione di dati sensibili.

Grazie a un attento lavoro d’indagine, i Carabinieri sono riusciti a risalire all’identità del presunto autore del raggiro, incrociando i dati delle utenze telefoniche e dei conti correnti indicati per il tentativo di versamento.

L’attività investigativa conferma l’attenzione dell’Arma dei Carabinieri verso le forme più subdole di truffa, che spesso prendono di mira soggetti vulnerabili. L’invito alla popolazione è di diffidare da richieste anomale, soprattutto se effettuate da presunti appartenenti alle istituzioni, e di contattare immediatamente il 112 per ogni dubbio o segnalazione.

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