G7 Esteri: Tajani ribadisce sostegno all’Ucraina, “unità transatlantica fondamentale per una pace giusta”
Dal Meeting di Rimini, il Vicepremier ha partecipato in collegamento alla riunione dei Ministri degli Esteri del G7, esprimendo impegno concreto dell’Italia su sicurezza, ricostruzione e sostegno umanitario
G7 Esteri: Tajani ribadisce sostegno all’Ucraina, “unità transatlantica fondamentale per una pace giusta”
In collegamento dal Meeting di Rimini, il Vice Presidente del Consiglio dei Ministri e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, ha partecipato a un incontro dei Ministri degli Esteri del G7 sull’Ucraina, in occasione della Giornata dell’Indipendenza ucraina. All’incontro ha preso parte anche il Ministro degli Affari Esteri ucraino, Andrii Sybiha.
“L’unità transatlantica è fondamentale per rafforzare il percorso che porta alle trattative con Mosca. Oggi con i miei colleghi G7 abbiamo dato un forte segnale politico di sostegno al Ministro ucraino per raggiungere una pace giusta e duratura, fondata sulle decisioni sovrane ucraine. Lavoriamo per solide garanzie di sicurezza, che dovranno favorire la pace e la stabilità in Europa”, ha commentato Tajani.
Il Vicepremier ha inoltre manifestato la disponibilità italiana a contribuire in maniera concreta, ricordando la proposta di un meccanismo di sicurezza collettivo modellato sull’articolo 5 del Trattato NATO.
Sul fronte della ricostruzione, Tajani ha richiamato la Conferenza sull’Ucraina ospitata a Roma a luglio, che ha visto la partecipazione di oltre 2.000 imprese, con 10 miliardi di euro raccolti e più di 200 accordi firmati. Il Ministro ha ricordato anche l’impegno italiano sui temi umanitari, in particolare per il ritorno dei bambini ucraini.
Infine, Tajani ha sottolineato al Ministro Sybiha un gesto simbolico: la facciata della Farnesina e il Colosseo saranno illuminati con i colori della bandiera ucraina. “Oggi la vostra bandiera è la nostra bandiera. Oggi rendiamo omaggio alla forza e al coraggio del vostro popolo”, ha concluso.
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