Bruxelles accoglie i 14 studenti liguri vincitori dell’Hackathon: presentati al Parlamento Europeo i progetti sulla “scuola che vorrei”

Sono arrivati a Bruxelles i 14 studenti liguri vincitori della sfida “Hackathon to Bruxelles”, l’iniziativa formativa che ogni anno la Regione Liguria promuove per sensibilizzare i giovani ai valori dell’Europa dei cittadini e alla partecipazione attiva. La competizione, svoltasi dall’1 al 3 ottobre negli istituti Polo Tecnologico Imperiese e Marconi Delpino di Chiavari, ha coinvolto 90 studenti provenienti da 12 scuole di Genova, Rapallo, Sestri Levante, Chiavari, Alassio, Imperia, Ventimiglia e Sanremo.

Il tema dell’edizione 2024 era “La scuola che vorrei”, con proposte di innovazione in linea con i tre principi del Nuovo Bauhaus Europeo: sostenibilità, bellezza e inclusione. I progetti vincitori hanno permesso ai due gruppi selezionati di ottenere un soggiorno-studio di tre giorni nella capitale europea.

Durante il viaggio formativo, i ragazzi hanno partecipato a un evento regionale al Parlamento Europeo, organizzato dall’Ufficio di Bruxelles della Regione Liguria. Un’occasione significativa per presentare le loro idee davanti ai rappresentanti delle istituzioni europee, tra cui il capo di gabinetto della Regione Liguria Massimiliano Nannini, gli eurodeputati Brando Benifei, Silvia Sardone, Lara Magoni, Gaetano Pedullà, il funzionario dell’Europarlamento Marco Campomenosi e diversi referenti istituzionali.

“Fin dall’inizio del nostro mandato il Presidente Bucci ha voluto rafforzare il ruolo della Regione Liguria nei rapporti con le istituzioni europee – ha dichiarato Massimiliano Nannini –. Questo si è tradotto nel potenziamento dell’Ufficio di Bruxelles e nella creazione di nuove collaborazioni con enti di ricerca e l’Università di Genova, per essere più vicini ai luoghi decisionali e far sentire con forza la nostra voce in Europa”.

L’esperienza rappresenta per gli studenti un percorso di crescita personale e civica, con la possibilità di scoprire da vicino il funzionamento delle istituzioni europee e confrontarsi con i rappresentanti dell’Unione. Un’opportunità in linea con programmi europei come Erasmus e il Servizio di volontariato europeo, che sostengono attivamente le nuove generazioni.

Dal 2023, la Regione Liguria – attraverso il Settore Affari Europei e Internazionali, in collaborazione con il Settore Istruzione e Diritto allo Studio – mette inoltre a disposizione delle scuole 20.000 euro annui per organizzare una sfida dedicata alla rigenerazione del territorio, favorendo l’incontro tra studenti provenienti da diversi istituti e la creazione di progetti con ricadute concrete sulla comunità.

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