Camorra, arrestato a Qualiano il latitante Alessandro Marasco: era fuggito in Spagna dopo il blitz di Marano
I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna catturano il 35enne affiliato al clan Orlando-Polverino-Nuvoletta. Addosso un telefono criptato e schede telefoniche straniere.
Camorra, arrestato a Qualiano il latitante Alessandro Marasco: era fuggito in Spagna dopo il blitz di Marano.
Dopo oltre un anno di latitanza, si è conclusa con un blitz dei Carabinieri del Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna la fuga di Alessandro Marasco, 35 anni, originario di Marano di Napoli, considerato vicino al clan camorristico Orlando-Polverino-Nuvoletta, attivo nell’area nord della provincia di Napoli.
Il 35enne era ricercato dal 6 agosto 2024, quando riuscì a sfuggire all’operazione anticamorra condotta dai Carabinieri della Compagnia di Marano, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, che portò all’emissione di provvedimenti cautelari per 32 persone coinvolte in un vasto giro di spaccio di droga e finanziamento illecito dell’organizzazione criminale.
L’indagine, condotta dalla Dda partenopea e avallata dal Tribunale di Napoli – sezione riesame, aveva messo in luce un sistema consolidato di controllo delle piazze di spaccio e di retribuzione mensile (“mesate”) per gli affiliati, segno della struttura organizzata e gerarchica del clan.
La latitanza in Spagna e il ritorno in Italia
Da oltre dodici mesi, Marasco aveva fatto perdere le proprie tracce.
Gli investigatori dell’Arma, grazie a indagini ininterrotte e accertamenti tecnici, hanno scoperto che il latitante aveva trascorso gran parte del suo periodo di fuga in Spagna, dove era a sua volta ricercato in virtù di un provvedimento di custodia cautelare emesso dal Tribunale di Marbella per associazione a delinquere finalizzata a reati contro il patrimonio.
Nonostante il tentativo di sottrarsi alla cattura, l’uomo era rimasto sotto la lente degli inquirenti italiani, che ne hanno monitorato i movimenti fino al rientro nel territorio campano.
L’arresto a Qualiano
La svolta è arrivata nella mattinata di lunedì 20 ottobre a Qualiano, dove i Carabinieri hanno individuato Marasco in via Di Vittorio, davanti a un bar, mentre conversava con alcune persone dopo essere sceso da un’autovettura.
L’intervento dei militari è stato immediato e senza resistenza.
Durante la perquisizione, il latitante è stato trovato in possesso di schede telefoniche straniere e di uno smartphone criptato, che sarà sottoposto ad approfondite analisi tecniche per accertare eventuali contatti e collegamenti con altri soggetti del clan.
Dopo l’arresto, Marasco è stato trasferito in carcere, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che valuterà le ulteriori misure da adottare nei suoi confronti.
La cattura del 35enne rappresenta un duro colpo per la rete del clan Orlando-Polverino-Nuvoletta, una delle organizzazioni camorristiche storicamente più radicate tra Marano, Qualiano e Villaricca, coinvolta nel traffico di stupefacenti, nelle estorsioni e nella gestione dei proventi illeciti.
L’arresto di Marasco conferma l’efficacia della collaborazione tra i reparti investigativi dell’Arma e la Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, impegnati costantemente nel contrasto alla criminalità organizzata e nella cattura dei latitanti.
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