Napoli: sparatoria durante una processione, arrestato un uomo per duplice tentato omicidio.
Eseguita ordinanza di custodia cautelare: l'uomo è ritenuto vicino al Clan Contini. Feriti due giovani, uno ha perso un occhio.
Napoli: sparatoria durante una processione, arrestato un uomo per duplice tentato omicidio.
Su delega del Procuratore della Repubblica di Napoli, la Polizia di Stato ha eseguito, in data odierna (4 giugno 2025), un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un uomo, ritenuto gravemente indiziato di duplice tentato omicidio, porto e detenzione di arma da fuoco, con l’aggravante delle modalità mafiose previste dall’art. 416 bis 1 c.p.
La misura è stata disposta dal GIP del Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, a seguito delle indagini condotte dalla Squadra Mobile di Napoli dopo il ferimento a colpi di pistola di due giovani, avvenuto il 13 aprile scorso nella zona “Case Nuove” di Napoli.
Secondo quanto ricostruito, durante una processione religiosa, era scoppiata una lite tra donne legate a contesti malavitosi del quartiere, per precedenti dissidi. Nella discussione era coinvolta anche la moglie di una delle vittime, parente di un elemento di spicco del clan locale.
Uno dei due giovani feriti era intervenuto in difesa della coniuge, quando un uomo, legato da vincoli familiari alla fazione criminale opposta, ha aperto il fuoco con una pistola, colpendo ripetutamente la vittima davanti a numerose persone, tra cui bambini e anziani.
Durante la sparatoria, è stato ferito gravemente un secondo giovane, estraneo ai fatti, che si trovava sul posto per partecipare alla processione. A causa delle ferite riportate, ha perso l’occhio sinistro.
Le indagini hanno raccolto numerosi elementi indiziari a carico dell’indagato, che risulta vicino a gruppi criminali giovanili riconducibili al Clan Contini.
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