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Napoli, movida sotto controllo: Carabinieri intensificano prevenzione e repressione della violenza giovanile

Con l’avvicinarsi del periodo natalizio, il Comando Provinciale dei Carabinieri punta su controlli anti-movida e campagne educative per contrastare l’uso di armi tra minorenni e prevenire episodi di devianza

Napoli, movida sotto controllo: Carabinieri intensificano prevenzione e repressione della violenza giovanile

Nonostante l’estate volga al termine, la movida giovanile a Napoli e provincia non conoscerà battute d’arresto. Con l’avvicinarsi del periodo natalizio e i numerosi eventi già calendarizzati nei fine settimana, le strade e i luoghi della socialità cittadina – solo nel mese di agosto visitati da 1,5 milioni di turisti – si preannunciano sempre più affollati.

Un contesto che, purtroppo, diventa spesso terreno fertile per episodi di devianza minorile, con adolescenti armati e pronti a trasformare la notte in teatro di violenza. Il fenomeno, in crescita, richiama l’attenzione costante dei Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli, impegnati quotidianamente in una duplice azione: prevenzione e repressione.

Prevenzione ed educazione

Da un lato, proseguono le campagne di sensibilizzazione promosse dal Comando Legione Carabinieri, con incontri nelle scuole a partire dal nuovo anno scolastico. L’obiettivo è mettere in guardia i ragazzi dai rischi legati all’uso delle armi, ai comportamenti devianti e alla “falsa realtà” dei social network, ricordando che «non si torna indietro» una volta compiuti certi passi.

Controlli nelle strade

Dall’altro lato, resta alta l’attenzione operativa nelle principali aree di aggregazione giovanile. Le pattuglie, in uniforme e in borghese, effettuano controlli serrati ogni fine settimana, nei cosiddetti servizi straordinari anti-movida. Le zone più frequentate, come piazze del centro e stazioni della metropolitana, sono presidiate con l’ausilio di metal detector per intercettare armi e strumenti pericolosi.

Episodi recenti

Di recente, un minorenne è stato protagonista di un episodio in piazza Cavour: alle 1:20 i carabinieri hanno notato un 17enne in sella a uno scooter rubato, che ha tentato di fuggire a piedi. Il ragazzo, incensurato, ha opposto resistenza durante la colluttazione, causando la lesione di un dito a un militare (10 giorni di prognosi). Lo scooter è stato restituito al legittimo proprietario, mentre il giovane è stato affidato ai genitori dopo la denuncia.

Risultati operativi

Dall’inizio dell’anno:

  • 132 armi da taglio sequestrate

  • 314 armi improprie (tirapugni, mazze, nunchaku)

  • 27 minorenni arrestati o denunciati per detenzione abusiva di armi

Solo la compagnia Napoli centro da maggio ha denunciato 10 giovanissimi, di cui due minorenni; nove in possesso di coltelli e uno con pistola a matricola abrasa.

Nonostante l'estate volga al termine, la movida giovanile a Napoli e provincia non conoscerà battute d'arresto. Con l’avvicinarsi del periodo natalizio e i numerosi eventi già calendarizzati nei fine settimana, le strade e i luoghi della socialità cittadina – solo nel mese di agosto visitati da 1,5 milioni di turisti – si preannunciano sempre più affollati. Un contesto che, purtroppo, diventa spesso terreno fertile per episodi di devianza minorile, con adolescenti armati e pronti a trasformare la notte in teatro di violenza. Il fenomeno, in crescita, richiama l’attenzione costante dei Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli, impegnati quotidianamente in una duplice azione: prevenzione e repressione. Prevenzione ed educazione Da un lato, proseguono le campagne di sensibilizzazione promosse dal Comando Legione Carabinieri, con incontri nelle scuole a partire dal nuovo anno scolastico. L’obiettivo è mettere in guardia i ragazzi dai rischi legati all’uso delle armi, ai comportamenti devianti e alla “falsa realtà” dei social network, ricordando che «non si torna indietro» una volta compiuti certi passi. Controlli nelle strade Dall’altro lato, resta alta l’attenzione operativa nelle principali aree di aggregazione giovanile. Le pattuglie, in uniforme e in borghese, effettuano controlli serrati ogni fine settimana, nei cosiddetti servizi straordinari anti-movida. Le zone più frequentate, come piazze del centro e stazioni della metropolitana, sono presidiate con l’ausilio di metal detector per intercettare armi e strumenti pericolosi. Episodi recenti Di recente, un minorenne è stato protagonista di un episodio in piazza Cavour: alle 1:20 i carabinieri hanno notato un 17enne in sella a uno scooter rubato, che ha tentato di fuggire a piedi. Il ragazzo, incensurato, ha opposto resistenza durante la colluttazione, causando la lesione di un dito a un militare (10 giorni di prognosi). Lo scooter è stato restituito al legittimo proprietario, mentre il giovane è stato affidato ai genitori dopo la denuncia. Risultati operativi Dall’inizio dell’anno: 132 armi da taglio sequestrate 314 armi improprie (tirapugni, mazze, nunchaku) 27 minorenni arrestati o denunciati per detenzione abusiva di armi Solo la compagnia Napoli centro da maggio ha denunciato 10 giovanissimi, di cui due minorenni; nove in possesso di coltelli e uno con pistola a matricola abrasa. Messaggio dei Carabinieri L’azione dei Carabinieri non si limita a contenere le emergenze, ma agisce anche sul piano educativo, sottraendo i giovanissimi dall’illusione della violenza come mezzo di affermazione sociale. La lotta alla devianza minorile continua, tra prevenzione e contrasto, perché Napoli e provincia possano vivere la movida e i grandi eventi dei prossimi mesi in sicurezza.

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