Napoli: emessi 16 DASPO, tre di questi irrogati nei confronti di persone di età compresa tra i 21 e i 28 anni
Ancora, 2 provvedimenti, della durata di 4 anni, sono stati emessi nei confronti di due tifosi di 34 e 38 anni che presso lo stadio "Armando Maradona".
Napoli: emessi 16 DASPO, tre di questi irrogati nei confronti di persone di età compresa tra i 21 e i 28 anni.
Il Questore di Napoli ha adottato 16 provvedimenti di divieto di accesso alle manifestazioni sportive (DASPO), istruiti e predisposti dalla Divisione Polizia Anticrimine della Questura.
In particolare, 4 di questi, della durata di 3 anni, sono stati irrogati nei confronti di altrettante persone, di età compresa tra i 21 e i 28 anni.
Ancora, 2 provvedimenti, della durata di 4 anni, sono stati emessi nei confronti di due tifosi di 34 e 38 anni che presso lo stadio “Armando Maradona”, in compagnia di altri soggetti, al passaggio in via Terracina di alcuni mezzi pubblici con a bordo tifosi della squadra ospite, impugnando cinture e invadendo la carreggiata, avevano lanciato all’indirizzo dei mezzi in questione bicchieri e bottiglie di vetro danneggiando anche altri veicoli.
In quella circostanza, entrambi, erano stati individuati e indagati per lancio di materiale pericoloso in occasione di manifestazioni sportive e danneggiamento aggravato.
Altri 3 daspo, della durata di uno e 2 anni, sono stati adottati nei confronti di altrettanti soggetti di 21, 24 e 33 anni; nello specifico, due di questi erano stati denunciati per scavalcamento in occasione di manifestazioni sportive, mentre il terzo per lancio di materiale pericoloso in occasione di manifestazioni sportive.
Infine, 7 provvedimenti sono stati irrogati nei confronti di altrettante persone, di età compresa tra i 20 e i 53 anni; in particolare, 5 di queste poiché condannate rispettivamente per rissa aggravata, reati in materia di stupefacenti, associazioni di tipo mafioso, estorsione, danneggiamento seguito da incendio, minacce -reati aggravati dal metodo mafioso-, un’altra poiché responsabile di porto di armi od oggetti atti ad offendere, mentre l’ultima poiché indagata per reati in materia di stupefacenti.
Riproduzione riservata © Copyright La Milano