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Giugliano in Campania: pusher nella rete dei Carabinieri, due in manette

Scoperta base logistica per il confezionamento della droga.

Giugliano in Campania: pusher nella rete dei Carabinieri, due in manette.

Vista dall’alto, piazza Cristoforo Colombo sembra una patch di tessuto scozzese in una trama di palazzi pallidi e strade grigie. O una griglia fotografica per comporre scatti equilibrati rispettando la regola dei terzi. Quelle strisce rosso mattone su sfondo polvere non confondono i carabinieri della sezione operativa di Pozzuoli.

Sono in quello spiazzo ma i due pusher posizionati in uno dei rettangoli di quella griglia non lo sanno. Di giovani ce ne sono tanti, quasi tutti seduti su un muretto basso. E poi clienti di qualche bar, cani randagi, qualche piccione e bagnanti occasionali di ritorno dalla spiaggia lontana poche decine di metri.

A ronzare attorno a loro M.R., 21 anni compiuti qualche giorno fa, puteolano. I militari lo osservano da una posizione privilegiata, monitorano i suoi movimenti anche se rapidi e discreti.
Documentano diversi scambi droga-denaro, segnalano alle pattuglie i clienti con le dosi appena acquistate poi decidono di intervenire. Il 21enne capisce tutto, fugge, corre verso la spiaggia e lancia in mare le dosi rimaste invendute. Non sarà sufficiente ad evitare le manette.

Poco lontano, i carabinieri troveranno anche la base logistica dove le droga viene confezionata.
A presidiare quel casolare abbandonato e la restante parte di cocaina da smerciare il fratello di R.G. più giovane di quasi due anni, anche lui già noto alle forze dell’ordine. Risponderà di detenzione di droga a fini di spaccio, il 21enne invece di spaccio.
Sono stati entrambi trasferiti al carcere di Poggioreale, in attesa di giudizio. Sotto sequestro 12 grammi di cocaina, bilancini di precisione e materiale per il confezionamento.

 

Carabinieri

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