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Ischia, truffa agli anziani a Forio: arrestato 23enne di Secondigliano, è la sua undicesima volta

L’ennesimo raggiro a danno di una coppia di anziani sull’isola: il truffatore aveva già dieci precedenti specifici. Fermato dai carabinieri all’imbarco degli aliscafi

Ischia, truffa agli anziani a Forio: arrestato 23enne di Secondigliano, è la sua undicesima volta.

FORIO D’ISCHIA (NAPOLI) – Un altro tentativo di truffa ai danni di anziani si è consumato nel primo pomeriggio sull’isola di Ischia, precisamente nel comune di Forio. Il protagonista, ancora una volta, è un giovane proveniente dal quartiere di Secondigliano, già noto alle forze dell’ordine. Il ragazzo, appena 23enne, è stato arrestato per la undicesima volta, tutte per lo stesso reato: truffa.

Si tratta di un episodio che conferma un allarmante fenomeno criminale sempre più presente nei territori campani: bande organizzate, spesso composte da giovani reclutati nei quartieri periferici di Napoli, che mettono in atto truffe ben orchestrate contro persone anziane, sfruttandone la fragilità, la fiducia e la solitudine.

Il raggiro: la tecnica del finto maresciallo

Erano le 14:30 quando i carabinieri della compagnia di Ischia hanno ricevuto una richiesta di aiuto. Una donna di 67 anni, residente a Forio, ha contattato le forze dell’ordine dopo che un uomo aveva appena tentato di truffarla ed era fuggito. In casa con lei il marito di 73 anni e il fratello 70enne, invalido.

L’approccio utilizzato dal truffatore è la ben nota tecnica del “finto maresciallo”: una telefonata, un tono autoritario, la richiesta di collaborare con le “autorità” per mettere al sicuro i propri beni. Il truffatore aveva convinto il marito della vittima a recarsi in caserma, lasciando la donna da sola, alla quale era stato chiesto di preparare contanti e gioielli da consegnare a un finto carabiniere.

Il criminale si è presentato puntuale, pronto a fotografare i beni e successivamente portarli via. Ma la donna, nonostante la paura e la pressione psicologica, ha capito che si trattava di un inganno e ha opposto resistenza, stringendosi al petto il panno con i suoi beni. A quel punto, l’uomo ha preferito darsi alla fuga.

L’arresto: individuato all’imbarco degli aliscafi

Le ricerche sono scattate immediatamente. Le centrali operative hanno diffuso la descrizione del sospetto: giovane, circa 1,70 di altezza, capelli neri, barba folta, maglietta grigia, pantaloni tipo pinocchietto e zaino nero. Dopo circa mezz’ora, una pattuglia lo ha intercettato nella zona imbarchi degli aliscafi, pronto probabilmente a lasciare l’isola.

Il 23enne è stato fermato e perquisito: nelle sue tasche uno smartphone contenente due screenshot ritenuti particolarmente significativi. Il primo era l’immagine di un articolo di cronaca recente, sempre su una truffa ad Ischia, con il titolo: “Sta carica la signora”, truffa un’anziana ad Ischia: nei guai 16enne di Melito. Il secondo screenshot era una mappa di Google Maps che mostrava il centro urbano di Forio, segno che l’uomo si era documentato per selezionare accuratamente le sue vittime.

Riconosciuto e arrestato: aveva già dieci precedenti

Una volta condotto in caserma, il giovane è stato riconosciuto dalla 67enne, che ha confermato la sua identità come autore del tentativo di truffa. Il 23enne è stato arrestato con l’accusa di tentata truffa aggravata. Si tratta del suo undicesimo arresto, tutti per fatti simili, a conferma della recidiva e della professionalità con cui agisce.

La vittima in ospedale: traumi fisici e ansia da stress post-evento

La donna, profondamente scossa per l’accaduto, è stata trasportata presso il pronto soccorso dell’ospedale di zona. La prognosi parla chiaro: 8 giorni di cure per uno “stato ansioso non specificato, ipertensione essenziale benigna, contusione del ginocchio e del braccio superiore”. Le ferite fisiche sono conseguenza della caduta avvenuta contro la porta d’ingresso nel tentativo di impedire al truffatore di entrare o uscire.

Il ruolo decisivo della campagna di prevenzione

Un elemento importante, sottolineato dai carabinieri, è che la donna ha riconosciuto i segnali del raggiro grazie alla campagna di prevenzione portata avanti nei mesi precedenti. Le forze dell’ordine hanno infatti condotto incontri pubblici, affissioni e comunicazioni per mettere in guardia la popolazione più anziana da questi tipi di truffe.

Risposta forte e coordinata

L’episodio di Forio dimostra che l’isola di Ischia è ormai presa di mira da reti criminali organizzate. L’arresto di un truffatore seriale è sicuramente un risultato positivo, ma l’impressione è che ci si trovi di fronte a un fenomeno sistemico, che richiede non solo un’azione repressiva, ma anche un forte coordinamento tra istituzioni, forze dell’ordine e comunità locali.

Ischia, truffa agli anziani a Forio: arrestato 23enne di Secondigliano, è la sua undicesima volta

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