Ercolano: famiglia ostaggio della cocaina, 33enne arrestato dopo aggressione alla madre
Dipendenza e violenza: un uomo, in preda alla droga, ha aggredito i genitori. La madre ferita alla testa, 10 giorni di prognosi.
Ercolano: famiglia ostaggio della cocaina, 33enne arrestato dopo aggressione alla madre
Ci obbliga a stare fermi, in piedi, con lo sguardo basso. Lui col pugno alzato, come minaccia. In questa immagine si concentra il dramma di una famiglia di Ercolano e quello di un 33enne dipendente dalla cocaina. È la polvere bianca il catalizzatore della sua rabbia, perché “quando è sobrio, è un bravo ragazzo”.
Da 7 anni i familiari vivono tra paura e speranza, tra vessazioni e minacce. Non le solite richieste di denaro: la droga l’uomo la compra da sé, grazie al lavoro. Ma quando entra in circolo, la violenza esplode. L’intervento dei Carabinieri della sezione radiomobile di Torre del Greco.
Il 33enne, agitato e completamente nudo, ha tirato dal letto madre e padre, spingendoli a terra. La donna ha tentato la fuga, ma il figlio l’ha afferrata, sbattendole la testa contro il cancello di ferro dell’abitazione. All’arrivo dei militari, sulle aste metalliche c’era ancora sangue. L’uomo era trattenuto a stento dal padre e da un altro familiare. La madre, in lacrime e ferita, riportava una vistosa lesione alla testa.
Con grandi difficoltà, i Carabinieri hanno ammanettato il 33enne, ora in carcere: dovrà rispondere di maltrattamenti e lesioni.
La donna è stata soccorsa dal 118: 10 giorni di prognosi per il trauma subito.
La vicenda di Ercolano è l’ennesima dimostrazione di come una famiglia possa diventare ostaggio della dipendenza.
Spesso si tace, si rinuncia a chiedere aiuto, si vive nella cosiddetta paura anticipatoria: le vittime non aspettano che accada, sanno che accadrà.
“Vivevo con la paura che mi uccidesse” – ha sussurrato la donna ai Carabinieri, fotografando la realtà di una vita sospesa. La via d’uscita esiste: denunciare può essere il primo passo per rompere il silenzio e liberarsi dalla spirale della violenza.
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