fbpx
CAMBIA LINGUA

Castellammare di Stabia: abusivi dell’ombrellone, denunce e sequestri dei Carabinieri

Controlli in città e nei comuni vicini, ancora cannabis viola.

Castellammare di Stabia: abusivi dell’ombrellone, denunce e sequestri dei Carabinieri. 

Controlli dei Carabinieri nell’area stabiese, focus sulle aree balneari libere. Grazie alla collaborazione della Polizia Municipale e della Capitaneria di Porto di Castellammare, i militari della locale compagnia hanno posto attenzione alle attività di noleggio illecito di attrezzature per la spiaggia.
In un’area demaniale hanno rinvenuto e sequestrato 88 lettini destinati ai bagnanti dell’arenile comunale. Un’attività senza autorizzazione che frutta molto denaro agli abusivi.

E ancora stesso discorso in corso de Gasperi: 16 lettini sono stati sottratti ad un 36enne già noto alle forze dell’ordine che li noleggiava senza alcun titolo.
Stesso indirizzo e stessa sorte per un 50enne stabiese. Sequestrati 7 lettini, 22 sedie e 42 ombrelloni. I due risponderanno di esercizio abusivo di attività commerciale. Le sanzioni applicate superano i 30mila euro.

Controlli anche in città e nella vicina Gragnano. 3 le persone denunciate per guida senza patente, una per guida sotto effetto dell’alcol. Per un 38enne coinvolto in un incidente una denuncia per guida sotto effetto di cannabinoidi. 5 i giovani segnalati alla Prefettura per uso di droghe, per loro sanzioni amministrative.

Nel comune di Gragnano i carabinieri hanno trovato in un cestino della spazzatura una chiave per auto con un piccolo vano ricavato nell’impugnatura. All’interno 2 dosi di cocaina e 3 di crack.
E ancora, nella cittadina di Lettere, scoperta una piantagione di cannabis.
53 il conto delle piante sequestrate e poi distrutte, anche in questo caso della varietà purple weed. Erano coltivate in località contrada casa Coppola, lungo le pendici dei Monti Lattari.

Castellammare di Stabia: abusivi dell'ombrellone, denunce e sequestri dei Carabinieri.

Segui La Milano sul nostro canale Whatsapp

Riproduzione riservata © Copyright La Milano