Arzano: 47enne accoltella e morde il compagno, poi gli lancia un mobile.
Due coltellate, un morso al collo e oggetti lanciati contro la vittima. I Carabinieri arrestano una donna per maltrattamenti e percosse.
Arzano: 47enne accoltella e morde il compagno, poi gli lancia un mobile.
Una lite domestica è degenerata in una violenta aggressione all’interno di un’abitazione di Arzano, dove una 47enne ha colpito il compagno convivente con due coltellate, un morso e il lancio di oggetti. La donna è stata arrestata dai Carabinieri per maltrattamenti e percosse.
L’episodio è avvenuto all’interno dell’abitazione dove i due convivono, mentre l’uomo si trovava agli arresti domiciliari. La miccia del litigio non è ancora chiara, ma la discussione, presto degenerata, è stata udita distintamente in tutto il rione.
Secondo quanto ricostruito, la donna ha afferrato un coltello da cucina dal cassetto della dispensa e ha sferrato due colpi al fianco del compagno. Quest’ultimo, fortunatamente, è riuscito a scansarsi in tempo, evitando che la lama penetrasse in profondità: le ferite riportate sono superficiali.
Dopo aver perso il coltello, la 47enne si è scagliata nuovamente contro l’uomo, mordendolo tra spalla e collo. Mentre la vittima osservava il segno dei denti impresso sulla pelle, la donna ha afferrato una piccola cassettiera e gliel’ha lanciata addosso, per poi colpire ancora con una bottiglia di vetro, successivamente sequestrata dai Carabinieri come corpo del reato.
La violenza è terminata solo con l’arrivo dei militari della Tenenza dei Carabinieri di Arzano, allertati da una chiamata al numero 112. I Carabinieri sono giunti sul posto in pochi istanti, riuscendo a bloccare la donna e a ricostruire l’accaduto.
La 47enne è stata arrestata e condotta in carcere, mentre il compagno è stato assistito sul posto dal personale sanitario del 118, che ha medicato le ferite riportate durante l’aggressione.
L’intervento tempestivo dei Carabinieri ha permesso di evitare conseguenze più gravi e di porre fine a un episodio di violenza domestica che avrebbe potuto trasformarsi in tragedia.
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