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“Transcendence” il nuovo brano di Silvia Furlani: emozioni e profondità sensoriali con l’uscita del disco “Riptide”

Fuori dal 28 febbraio “Transcendence” il nuovo brano di Silvia Furlani.

“Transcendence” il nuovo brano di Silvia Furlani: emozioni e profondità sensoriali con l’uscita del disco “Riptide”.

Transcendence è il nuovo brano dell’artista Silvia Furlani, in uscita il 28 febbraio. Emozioni, elevazione ad uno stato di profondità sensoriale, aurea musicale in atmosfere sublimi che toccano l’essenza dell’essere, fuori da ogni futile attaccamento al “materiale”, il brano dell’artista Silvia Furlani apre così un capitolo che lancia il l’album Riptide.

Fuori dal 28 febbraio “Transcendence” il nuovo brano di Silvia Furlani che anticipa l’uscita del disco “Riptide”. Il brano è accompagnato da un videoclip girato da Andrea Sanna e Bogumił Siewruk, con la regia di Andrea Sanna.

Otto brani che con un sound elettronico/ambient raccontano il bisogno di trovare delle risposte, il bisogno di mettere in ordine le emozioni dopo il caos scatenato dal lockdown.

Tutti brani strumentali ad eccezione di tre che vedono la collaborazione del cantautore australiano Phillip Bracken, tra questi anche “Transcendence”.
La collaborazione con Phillip è arrivata in un secondo momento. Ascoltando i pezzi pensavo che alcuni sarebbero stati più incisivi con una voce. Era da tempo che desideravamo collaborare insieme e finalmente abbiamo trovato il progetto giusto” racconta Silvia Furlani.
Come singolo di traino di tutto “Riptide” c’è “Transcendence”, brano che parla di quelle persone che riescono ad elevarsi rispetto alle cose materiali, che cercano qualcosa in più, un significato più profondo.
Il video cerca di cogliere, nella semplicità dei componenti che suonano, l’emozione e la profondità che il brano trasmette, con primi e primissimi piani, slow-motion e i musicisti immersi in una stanza nera e fumosa che rende l’aria rarefatta e sospesa

Silvia Furlani -Transcendence

Album

Silvia Furlani apre il 2023 alla grande pubblicando il suo nuovo album “Riptide” che esce il 2 marzo su Spotify e in tutti gli store digitali. Otto brani di musica elettronica/ambient che spaziano da suoni più dolci a pezzi intensi, tutti da ballare.
Riptide” è un disco molto intimo, nato durante la pandemia, che raccoglie dentro di sé emozioni differenti. Il disco è come un viaggio attraverso queste emozioni. Un percorso di crescita e comprensione che porta fino all’ultimo brano “Watch the sky”, il pezzo più delicato del disco, solo al pianoforte.
Era un periodo in cui sentivo una marea (da lì “Riptide”) di emozioni confuse, contrastanti, profonde, angoscianti a volte. E nel cercare di dare un senso a tutto mi sono messa fare l’unica cosa che mi è di terapia: la musica. Mi sono approcciata ad ogni brano con il desiderio di sviscerare ogni nodo e sperando di arrivare a una conclusione mano a mano che il brano si componeva.
Nel dicembre di quell’anno è nato l’ultimo pezzo di “Riptide” che è “Watch the sky”. É nata in una giornata in cui nevicava moltissimo, mi sono messa al piano guardando fuori dalla finestra e mi sentivo leggera e serena. Il pezzo è nato da solo, spontaneamente, e lì ho capito che tutte le sensazioni e tormenti che avevo quando ho iniziato a scrivere il primo brano, non c’erano più. Ed è anche il motivo per cui ho inserito Watch the sky come ultimo pezzo”, così Silvia Furlani racconta “Riptide”.

Silvia Furlani -Transcendence

Silvia Furlano – Biografia

Silvia Furlani è una musicista e produttrice musicale milanese da 14 anni. Dopo gli studi di pianoforte e composizione si dedica alle colonne sonore di film e documentari.
La sua carriera musicale prende il via nel 2009 scrivendo la musica per il cortometraggio “The grey scale” di Francesco Segrè per la MinimaCinema di New York.
Ha all’attivo una cinquantina di colonne sonore tra cortometraggi, film, trailer, documentari e video aziendali. Alcune delle sue composizioni sono state usate da TG1, TG3, TGR Lombardia.
Dal 2017 collabora regolarmente con la casa di produzione milanese Circonvalla Film Production.
Recentemente ha composto la colonna sonora del film “Fuoricondotta” di Fabio Martina distribuito da CG Entertainment e del documentario “Carlo Porta, poeta” interpretato dal milanese imbruttito Germano Lanzoni.
Nell’arco della sua carriera ha spaziato tra vari generi musicali, dalla classica al rock, ma il genere che sente più vicino é la musica elettronica/ambient/cinematografica. I suoi artisti di riferimento sono Olafur Arnalds e Trentemøller.
Tra i riconoscimenti ottenuti ha vinto il concorso per giovani compositori indetto dal comune di Monza “Canneto di luce” e ha avuto una menzione d’onore nella sezione colonne sonore all’ Horror Festival di Cleveland, Ohio.

 

Testi e voce: Phillip Bracken
Chitarre: Matteo De Buglio
Piano, synth, musica e arrangiamenti: Silvia Furlani 

 

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