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Operazione “El Barrio”: smantellate 2 strutture criminali nel quartiere Cederna di Monza

Quattro indagati colpiti da misure cautelari, oltre mille cessioni documentate e ingenti sequestri di droga

Operazione “El Barrio”: smantellate 2 strutture criminali nel quartiere Cederna di Monza

La Squadra Mobile della Questura di Monza e della Brianza, dopo un’articolata indagine denominata “El Barrio”, ha eseguito nelle prime ore del 12 novembre una ordinanza di applicazione di misure cautelari emessa dal G.I.P. di Monza nei confronti di tre cittadini marocchini (di 39, 39 e 47 anni) e di un italiano 47enne, indagati per spaccio di cocaina e hashish.

L’attività investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica di Monza, ha preso avvio nell’ottobre 2022 in seguito a una lite tra cittadini stranieri, uno dei quali gravemente ferito, riconducibile a contrasti sulla gestione dello spaccio nel quartiere Cederna. Nel corso di quell’intervento furono sequestrati 2,350 kg di hashish e 800 grammi di cocaina.

Le successive attività tecniche, i pedinamenti e i servizi di osservazione hanno permesso di delineare l’esistenza di due gruppi criminali distinti, attivi nei contesti di edilizia popolare del quartiere e composti da 19 soggetti: 12 italiani, 5 marocchini, 1 egiziano e 1 senegalese, tutti tra i 20 e i 50 anni. Le strutture operavano secondo un modello piramidale, con ruoli definiti e una gestione territoriale ben consolidata.

Durante le indagini è emerso che parte dello stupefacente veniva approvvigionato nella bassa bergamasca, mentre le cessioni si svolgevano in aree limitrofe alle abitazioni, considerate dagli spacciatori come “zone sicure”. Le vendite avvenivano a tutte le ore della giornata. Uno degli indagati, il 47enne italiano, adottava un sistema per eludere i controlli: effettuava le cessioni a bordo del proprio furgoncino da lavoro, spesso con la moglie e i due figli, anch’essi indagati.

Nel complesso, sono state documentate oltre 1.000 cessioni di droga avvenute tra il 2020 e il 2023, consentendo di acquisire gravi elementi indiziari nei confronti dei quattro soggetti individuati come vertici delle due strutture. Tre indagati sono stati rintracciati presso le loro abitazioni di Monza e Fontanella (BG) e sottoposti alle misure cautelari:

  • un cittadino marocchino agli arresti domiciliari;

  • un secondo marocchino all’obbligo di firma;

  • l’italiano all’obbligo di firma.

Il quarto destinatario dei domiciliari, un cittadino marocchino, non è stato al momento rintracciato. Durante le perquisizioni odierne, uno degli indagati ritenuto vertice di un gruppo criminale è stato trovato in possesso di 45 grammi di cocaina e 100 grammi di hashish, venendo arrestato per detenzione ai fini di spaccio. Il processo direttissimo è fissato per domani. Complessivamente, l’indagine ha portato a 3 arresti in flagranza e al sequestro di 5 kg di hashish e 950 grammi di cocaina.

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