CAMBIA LINGUA

Monza, “Un piano per la città – Impronte sonore”: 3 giorni di grande musica con giovani talenti internazionali

Dal 24 al 26 ottobre 2025, Monza ospita “Un piano per la città – Impronte sonore”, la rassegna promossa dall’Associazione Musicale Rina Sala Gallo e dal Comune di Monza. Concerti, arte e solidarietà per un festival che unisce talento, cultura e impegno sociale

Monza, “Un piano per la città – Impronte sonore”: 3 giorni di grande musica con giovani talenti internazionali

L’Associazione Musicale Rina Sala Gallo, in collaborazione con il Comune di Monza, presenta l’edizione 2025 di “Un piano per la città – Impronte sonore”, la rassegna che dal 24 al 26 ottobre porterà la grande musica nei luoghi più suggestivi della città. Un progetto che unisce eccellenza artistica, impegno sociale e valorizzazione del territorio, con il sostegno di istituzioni e aziende che credono nel potere della cultura come motore di crescita e coesione.

Una rassegna che dà voce alle nuove generazioni

Protagonisti assoluti di Impronte sonore sono i giovani musicisti: interpreti già affermati a livello internazionale, ma anche talenti emergenti che rappresentano il futuro della scena classica. L’apertura, il 24 ottobre alla Chiesa di San Maurizio, è affidata al Trio Hèrmes – Ginevra Bassetti (violino), Francesca Giglio (violoncello) e Marianna Pulsoni (pianoforte) – vincitore del titolo “Ensemble of the Year” per Le Dimore del Quartetto. Il loro programma, “Note d’amore”, propone due capolavori cameristici: il Trio op. 63 di Robert Schumann e il Trio in la maggiore di Ildebrando Pizzetti.

Monza, “Un piano per la città – Impronte sonore”: 3 giorni di grande musica con giovani talenti internazionali

Romanticismo e intensità: Schumann, Clara e Schubert

La mattinata del 25 ottobre, sempre alla Chiesa di San Maurizio, sarà dedicata al concerto “Con anima” del duo Sarah Jégou-Sageman (violino) e Martina Consonni (pianoforte). Il programma esplora il cuore del romanticismo tedesco, con la Sonata op. 105 di Robert Schumann, le Tre Romanze op. 22 di Clara Schumann e la Fantasia in do maggiore D.934 di Franz Schubert. Un viaggio musicale fatto di emozione, lirismo e dialogo tra tre grandi anime del XIX secolo.

Monza, “Un piano per la città – Impronte sonore”: 3 giorni di grande musica con giovani talenti internazionali
Virtuosismo e raffinatezza: Beethoven, Schönberg e Kreisler

La serata del 25 ottobre vedrà sul palco la violinista Francesca Bonaita e la pianista Mariia Matsiievska, in un concerto che intreccia passione, modernità e virtuosismo. Il programma include la Fantasia op. 47 di Schönberg, la Sonata “A Kreutzer” di Beethoven e tre miniature di Fritz Kreisler, tra ironia e lirismo. Un dialogo musicale intenso e raffinato, che esalta la complicità artistica delle due interpreti.

Gran finale al Teatro Manzoni

Il 26 ottobre il festival si chiuderà in grande stile al Teatro Manzoni di Monza con l’Orchestra Canova, diretta dal giovane Enrico Saverio Pagano (classe 1995), e con la partecipazione del pianista russo Konstantin Emelyanov, vincitore del Concorso Pianistico Internazionale Rina Sala Gallo 2024. In programma il Concerto n. 2 di Beethoven e la Sinfonia n. 40 di Mozart, in un evento che unisce la tradizione classica all’energia delle nuove generazioni.

Accessibilità e impegno sociale

I concerti presso la Chiesa di San Maurizio sono a ingresso libero (con prenotazione su eventbrite.it), mentre il concerto conclusivo al Teatro Manzoni è a pagamento (biglietto a 15 euro). La rassegna conferma anche la propria vocazione filantropica, con un evento speciale dedicato agli ospiti del “Paese Ritrovato”, il villaggio che accoglie persone affette da Alzheimer: un momento in cui la musica diventa cura, memoria e inclusione.

Un progetto per la città

“Un piano per la città” si inserisce nel più ampio programma MusicAmonza e conta sul sostegno di Banco Desio, BrianzAcque, Fondazione Monte di Lombardia e Mitsubishi Electric, con la collaborazione di Teatro Manzoni, Gioventù Musicale d’Italia, Delegazione FAI di Monza, Cooperativa La Meridiana, Orchestra Canova e Musicamorfosi. L’Assessora alla Cultura del Comune di Monza, Arianna Bettin, sottolinea: “Ancora una volta Monza offre un palcoscenico prestigioso ai giovani artisti e si conferma un punto di riferimento per la grande musica internazionale”.

Una tradizione di eccellenza

Negli anni, “Un piano per la città” ha portato a Monza artisti come Laura Marzadori, Chiara Opalio, Ludovica Rana, Quartetto Werther e i Percussionisti della Scala, confermandosi come una vetrina di alto profilo per il talento e la cultura musicale. L’edizione 2025 rinnova questo impegno, offrendo alla città tre giorni di musica, bellezza e condivisione.

Segui La Milano sul nostro canale Whatsapp

Riproduzione riservata © Copyright La Milano

×