Monza: la Polizia di Stato arresta un cittadino italiano entrato in un panificio utilizzando un piede di porco
L'uomo è un cittadino italiano 35enne residente nella provincia di Roma con precedenti per ripetuti furti e rapine perpetrati con le medesime modalità.
Monza: la Polizia di Stato arresta un cittadino italiano entrato in un panificio utilizzando un piede di porco.
Alla Sala Operativa della Questura di Monza e della Brianza, giungeva una segnalazione da parte di una cittadina che riferiva di aver visto un uomo, con fare guardingo e sospetto, armeggiare sulla porta d’accesso dell’esercizio commerciale “Il pane del passato” con in mano un piede di porco.
La donna, rimasta sempre al telefono con gli operatori della Polizia di Stato della Centrale Operativa per fornire loro importanti informazioni, riferiva che l’uomo riusciva a forzare la porta del panificio facendo così accesso all’interno del locale, dal quale usciva poco dopo con un sacchetto bianco pieno di oggetti e generi alimentari.
Le Volanti della Polizia di Stato, ricevute le indicazioni dalla Sala Operativa, raggiungevano nell’immediato l’esercizio commerciale e bloccavano un soggetto corrispondente alle descrizioni che, in sella ad una bici di colore bianco, si stava per dare alla fuga in direzione periferia di Monza.
A seguito di perquisizione personale, addosso all’uomo venivano rivenuti vari generi alimentari del valore di 136,20 € un Iphone SE (risultato poi essere di proprietà dell’esercizio commerciale derubato) ed euro 35 in monete di diverso taglio sottratte dalla cassa nonché, all’interno dello zaino che aveva al seguito, vari arnesi da scasso, tra cui un piede di porco, uno scalpello e diversi cacciaviti.
L’uomo, un cittadino italiano 35enne residente nella provincia di Roma con precedenti per ripetuti furti e rapine perpetrati con le medesime modalità, veniva tratto in arresto per il reato di furto aggravato e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria presso la Procura della Repubblica di Monza, per il giudizio direttissimo svoltosi nella giornata del 13 maggio, all’esito del quale oltre alla convalida dell’arresto è stata disposta la misura cautelare della custodia in carcere.
Riproduzione riservata © Copyright La Milano