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Monza, 13 DACUR emessi dal Questore: stop all’accesso nelle aree urbane per i partecipanti a due risse

Provvedimenti da uno a tre anni per 13 soggetti coinvolti in episodi di violenza a Carnate e Monza

Monza, 13 DACUR emessi dal Questore: stop all’accesso nelle aree urbane per i partecipanti a due risse

Il Questore di Monza e della Brianza ha emesso 13 provvedimenti di DACUR – Divieto di Accesso alle Aree Urbane, ai sensi dell’art. 13 bis del Decreto Sicurezza Urbana, nei confronti di soggetti identificati come partecipanti a due distinte risse avvenute sul territorio provinciale. Si tratta di uno strumento di prevenzione personale volto a tutelare l’ordine pubblico e contrastare fenomeni di degrado nelle zone più sensibili della città.

Il DACUR, infatti, vieta ai destinatari di accedere o stazionare in specifiche aree considerate a rischio. La violazione della misura comporta sanzioni penali severe, con l’arresto da sei mesi a due anni e un’ammenda che può raggiungere i 20.000 euro.

Il primo episodio risale quando i Carabinieri della Compagnia di Vimercate, supportati dalla Polizia Ferroviaria di Milano, sono intervenuti in via Libertà, nei pressi di un minimarket, a seguito delle numerose segnalazioni di una violenta rissa in strada. Per gli otto soggetti coinvolti, il Questore ha disposto provvedimenti con durata variabile da uno a tre anni, calibrati sulla base dei precedenti e della condotta tenuta durante i fatti.

Il secondo episodio si è verificato quando gli operatori dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Polizia di Stato sono intervenuti in Piazza Giuseppe Garibaldi, a Monza, dopo la segnalazione di una rissa in corso davanti a un locale notturno.

All’arrivo, gli agenti hanno individuato quattro giovani con evidenti segni di colluttazione, mentre un quinto è stato trasportato in pronto soccorso per le ferite riportate. I cinque soggetti, tutti cittadini stranieri tra i 21 e i 30 anni, sono stati segnalati all’Autorità giudiziaria e sottoposti al provvedimento di divieto di accesso per periodi compresi tra uno e due anni.

Per tutti i 13 destinatari, il Questore ha stabilito il divieto di accesso e permanenza nelle zone centrali di Monza e nei locali pubblici o luoghi di aggregazione ritenuti più esposti al rischio di nuovi episodi di violenza. L’intervento sancisce un ulteriore passo nella strategia di prevenzione e sicurezza urbana, con l’obiettivo di tutelare la comunità e contrastare comportamenti che minacciano la tranquillità pubblica.

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