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Limbiate e Lissone: due giovani arrestati per spaccio di stupefacenti

Operazione dei Carabinieri di Desio porta all’arresto di un 30enne e un 24enne trovati in possesso di hashish, ketamina ed ecstasy.

Limbiate e Lissone: due giovani arrestati per spaccio di stupefacenti.

Nell’ambito di un’attività coordinata dalla Procura della Repubblica di Monza e condotta sotto la direzione del Comando Provinciale dei Carabinieri, nei giorni scorsi i militari della Compagnia di Desio hanno arrestato due giovani italiani – un 30enne residente a Desio e un 24enne di Nova Milanese – colti in flagranza del reato di detenzione illecita ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Il primo intervento è avvenuto nel pomeriggio di giovedì 18 settembre a Lissone, dove i Carabinieri della Stazione locale hanno fermato il 30enne a bordo di un’autovettura in via Baldironi, trovandolo in possesso di oltre 90 grammi di hashish. La successiva perquisizione domiciliare ha portato al sequestro di ulteriori 200 grammi della stessa sostanza, occultati in cantina, e di oltre 10.000 euro in contanti.

Il soggetto è stato arrestato e, su disposizione del Pubblico Ministero di turno, trattenuto presso le camere di sicurezza della Stazione di Lissone in attesa del rito direttissimo. Il Giudice ha convalidato l’arresto, disponendo la misura cautelare degli arresti domiciliari.

Il secondo arresto è stato eseguito nella serata di sabato 20 settembre a Limbiate. Nei pressi della fermata dell’autobus di via Monte Bianco, i Carabinieri hanno controllato il 24enne in compagnia di una minore. Il giovane è stato trovato in possesso di 170 grammi di ketamina, due pastiglie di ecstasy, una di Xanax, 80 grammi di hashish, un bilancino di precisione e 240 euro in contanti.

Anche in questo caso, su disposizione del Sostituto Procuratore di turno della Procura della Repubblica di Monza, l’arrestato è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della Compagnia di Desio. All’esito dell’udienza per direttissima, il Giudice ha disposto nei suoi confronti la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria per tre giorni a settimana.

Tutto il materiale sequestrato è stato posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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