Giussano: Evade dai domiciliari e accoltella l’ex compagna, arrestato il responsabile.

Un episodio di violenza estrema ha scosso la cittadina di Giussano, in provincia di Monza Brianza, dove una ragazza di 24 anni è stata accoltellata più volte alla schiena nel parcheggio di un centro commerciale in via Prealpi. L’aggressore, un uomo marocchino di 26 anni, è stato rintracciato e bloccato dai carabinieri a Stradella, in provincia di Pavia.

Una spirale di violenza: dalla persecuzione all’aggressione con l’acido

L’aggressore era già noto alle forze dell’ordine per una lunga serie di reati contro la stessa vittima. Nel novembre 2023, l’uomo aveva aggredito la giovane con l’acido a Erba, in provincia di Como, un attacco che gli era costato un’indagine per deformazione dell’aspetto della persona mediante lesioni permanenti al viso.

In seguito a quell’episodio, era stato posto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione a Broni, in provincia di Pavia, ed era stato anche colpito da un divieto di avvicinamento alla ragazza, già perseguitata precedentemente con atti di stalking. Questi provvedimenti cautelari, tuttavia, non sono stati sufficienti a proteggere la giovane.

La dinamica dell’aggressione a Giussano

L’incidente più recente è avvenuto nel pomeriggio, quando l’uomo è riuscito a evadere dai domiciliari e a raggiungere la vittima. Secondo le prime ricostruzioni, i due si sarebbero incontrati casualmente o per un appuntamento concordato nelle vicinanze del centro commerciale. È qui che l’uomo ha colpito la ragazza più volte alla schiena con un coltello, lasciandola a terra ferita.

Nonostante le gravi ferite, la ragazza è rimasta cosciente e, grazie alla sua testimonianza, ha fornito ai carabinieri della compagnia di Seregno elementi chiave per identificare l’aggressore.

L’arresto dell’aggressore

Dopo l’aggressione, l’uomo si è dato alla fuga. La sua latitanza è durata poche ore: i carabinieri lo hanno rintracciato e bloccato a Stradella, in provincia di Pavia. Non è ancora chiaro se l’arresto sia avvenuto grazie a segnalazioni o al monitoraggio di possibili spostamenti verso la sua abitazione.

Un tragico caso di reiterata violenza

Il caso di Giussano rappresenta purtroppo un esempio drammatico di reiterazione di reati di violenza domestica e stalking. Nonostante l’uomo fosse già stato oggetto di misure cautelari, queste non sono bastate a prevenire un nuovo attacco.

Secondo gli esperti, il fallimento delle misure preventive sottolinea l’urgenza di rafforzare i meccanismi di tutela per le vittime di violenza, attraverso strumenti più incisivi e un maggiore monitoraggio dei responsabili.

Le condizioni della vittima

La ragazza, ferita ma cosciente, è stata trasportata in ospedale per essere sottoposta a interventi chirurgici. Le sue condizioni, pur serie, non sarebbero critiche al momento.