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Carate Brianza, fermato un giovane con la droga nelle mutande, l’amico denunciato per guida sotto l’effetto di stupefacenti

Il nervosismo dell'amico non ha lasciato dubbi sull’opportunità di procedere alla perquisizione.

Carate Brianza (Monza e Brianza), nei giorni scorsi verso le 15:30, nel percorrere Viale Brianza, una pattuglia dei carabinieri del locale comando stazione ha incrociato una Fiat Punto transitare in direzione opposta con a bordo due giovani. La musica ad alto volume e i finestrini abbassati a dispetto delle temperature rigide hanno attirato subito l’attenzione dei militari che, senza indugiare hanno invertito la loro marcia, intercettato l’auto facendola accostare a bordo strada.

Approcciata l’utilitaria per chiedere i documenti agli occupanti, i carabinieri hanno subito sentito un fortissimo odore di marijuana.

Poi, all’interno della caserma di Carate B.za, deve erano stati condotti per accertamenti più approfonditi, il nervosismo del 28enne, che dallo scorso mese di settembre ha ultimato la misura dell’affidamento in prova per guida sotto l’effetto di stupefacenti, non ha lasciato dubbi sull’opportunità di procedere alla perquisizione.

Messo al corrente delle procedure, di contro il 28enne è andato fuori di sé e ha scagliato a terra il proprio cellulare, cercando di far desistere i militari dall’azione.

Nei confronti dei due, un 28enne e un 19enne entrambi caratesi e con precedenti, si è quindi proceduto alla perquisizione personale e veicolare che ha permesso di rinvenire e sequestrare a carico del più giovane cinque involucri in cellophane contenente complessivamente oltre g 70 di hashish, € 355 in contanti ritenuti provento dell’attività illecita di spaccio e un 1 bilancino di precisione, il tutto nascosto tra le varie tasche dell’abbigliamento e, per quanto concerne buona parte dello stupefacente, anche all’interno delle mutande.

Successivamente, presso l’abitazione del 19enne sono stati trovati ulteriori cinque involucri con quasi g 50 di hashish. complessivamente g 48,5.

Il 19enne, già con precedenti per spaccio nonostante la giovane età, è stato arrestato e posto ai domiciliari fino all’udienza che ha convalidato l’operato dei militari.

Per il 28enne conducente del mezzo, di fatto senza fissa dimora, celibe, con precedenti penali per favoreggiamento personale e maltrattamenti in famiglia con divieto di avvicinamento alla madre (misura tuttora in atto), in ragione del rifiuto a sottoporsi all’accertamento per la rilevazione dello stato di alterazione psico-fisica per uso di sostanze stupefacenti, è invece scattata la denuncia ex art. 187 C.d.s. e il ritiro della patente.

 

 

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