Formigine, 24enne di origini guineane agli arresti per violenza sessuale continuata
Eseguita il 13 agosto l’ordinanza di arresti domiciliari a carico di un cittadino di origini guineane, gravemente indiziato. La vicenda nasce dalla denuncia del 10 luglio; contestati due episodi ravvicinati nel centro di Formigine. Indagini coordinate dalla Procura di Modena.
Formigine, 24enne di origini guineane agli arresti per violenza sessuale continuata.
Il 13 agosto 2025 i Carabinieri della Stazione di Formigine hanno dato esecuzione a un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Modena su richiesta della Procura. Il provvedimento riguarda un 24enne di origini guineane, ritenuto gravemente indiziato del reato di violenza sessuale continuata. La misura cautelare è stata adottata nell’ambito della fase delle indagini preliminari, sulla base degli elementi raccolti sinora.
La prima violenza e le indagini
L’attività investigativa trae origine dalla denuncia presentata il 10 luglio da una giovane residente a Formigine. La donna ha riferito che il giorno precedente, mentre percorreva a piedi una via del centro cittadino, sarebbe stata avvicinata e palpeggiata da un uomo che si sarebbe poi allontanato velocemente. La segnalazione ha fatto scattare immediatamente gli approfondimenti, con l’acquisizione di informazioni e riscontri utili all’identificazione del presunto autore.
La seconda violenza
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, l’indagato sarebbe stato identificato e successivamente riconosciuto fotograficamente dalla persona offesa. La stessa donna ha denunciato un secondo episodio avvenuto il 30 luglio, in un’altra via poco distante dal luogo del primo fatto, quando sarebbe stata nuovamente avvicinata e costretta a subire palpeggiamenti nelle parti intime. Anche in questa circostanza l’uomo si sarebbe allontanato subito dopo, venendo tuttavia rintracciato e bloccato dai militari a breve distanza di tempo.
Nei prossimi giorni sono attesi gli adempimenti di rito, inclusa l’udienza di convalida davanti al giudice e le eventuali determinazioni sulle misure cautelari in essere, alla luce degli ulteriori riscontri investigativi. La Procura di Modena continua a coordinare le indagini per definire con precisione i profili temporali, oggettivi e soggettivi dei fatti contestati, in vista delle successive valutazioni processuali.
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