Miss Italia 2025 è Katia Buchicchio: la prima reginetta lucana nella storia del concorso.
La studentessa di Odontoiatria di Anzi (Potenza) è la nuova reginetta di bellezza. Per la Basilicata è la prima vittoria nella storia del concorso.
Miss Italia 2025 è Katia Buchicchio: la prima reginetta lucana nella storia del concorso.
Porto San Giorgio (FM), 15 settembre 2025 – La corona di Miss Italia 2025 vola in Basilicata per la prima volta in 86 edizioni del concorso (80 con la denominazione “Miss Italia”). A indossarla è Katia Buchicchio, 18 anni, originaria di Anzi (Potenza), che nella finale andata in scena ieri sera al PalaSavelli di Porto San Giorgio ha convinto giuria e pubblico con un mix di eleganza sobria, freschezza e determinazione. Sul podio con lei sono salite Fanny Tardioli (Miss Umbria) e Asia Campanelli (Miss Marche).
Un trionfo storico per la Basilicata
L’elezione di Katia Buchicchio segna un passaggio simbolico: la Basilicata conquista per la prima volta la fascia di Miss Italia. Il presidente della Regione, Vito Bardi, ha sottolineato la portata dell’evento:
«Per la prima volta una ragazza lucana conquista il titolo di Miss Italia. A Katia vanno i miei più sinceri complimenti e l’abbraccio di tutta la comunità lucana. La sua vittoria è un riconoscimento non solo alla bellezza, ma anche al talento, alla grazia e alla determinazione che la nostra terra sa esprimere».
Bardi ha poi aggiunto:
«Katia porta con sé i sogni di tanti giovani lucani e ci ricorda che, anche partendo da un piccolo borgo, si può arrivare lontano. La Basilicata è orgogliosa di lei e le augura un futuro ricco di successi».
Chi è Katia Buchicchio
Alta 1,75, occhi e sorriso luminosi, Katia è iscritta al primo anno di Odontoiatria e Protesi Dentaria. Fuori dai libri coltiva una passione antica: ricamo e cucito, arti che le sono state trasmesse da nonne e zie e che appartengono al patrimonio culturale della sua terra.
Legatissima alla famiglia, è fidanzata con Michael e ha dedicato la vittoria al padre Antonio:
«È il mio ‘manager’: mi ha accompagnata in tutte le selezioni», ha raccontato tra emozione e ironia.
Sul futuro ha le idee chiare:
«Continuerò gli studi e lavorerò per tenere alto il nome della mia Regione. Sono onorata di questo titolo».
La finale al PalaSavelli: spettacolo e pubblico delle grandi occasioni
La serata conclusiva – in eurovisione su RTV San Marino, RayPlay e Media DAB – è stata condotta da Nunzia De Girolamo e ha alternato passerelle a momenti musicali, ospitando Guè (con Shablo, Tormento e Joshua, reduci da Sanremo 2025 con “La mia parola”), Rkomi, Serhat e l’icona pop Senhit. A impreziosire lo show, le performance dei maestri di ballo Samuel Peron e Veera Kinnunen, volti noti di “Ballando con le Stelle”.
Il PalaSavelli ha registrato il tutto esaurito, come ha ricordato il sindaco di Porto San Giorgio Valerio Vesprini:
«Siamo onorati di aver ospitato per la seconda volta la finale di Miss Italia. Un grande lavoro di squadra ripagato da un pubblico entusiasta».
La proclamazione: emozioni e abbracci sul palco
L’incoronazione è avvenuta per mano della patron Patrizia Mirigliani e della presidente di giuria Francesca Pascale. Mirigliani ha rimarcato il valore “storico” del verdetto:
«Sono felicissima: la Basilicata non aveva mai vinto. È una vittoria di tutti noi, insieme al ritorno in TV».
Immediato l’abbraccio dei familiari: la mamma Rosanna, il papà Antonio e la sorella Lucrezia sono saliti sul palco per stringere Katia in un affetto che racconta bene l’identità della nuova Miss:
«Katia è paziente e rispettosa, legata alle tradizioni, alla famiglia e alla sua terra. Caparbia e determinata, ha vissuto questa esperienza come un gioco», ha detto la madre.
I numeri del podio e la “geografia” della bellezza
Katia è arrivata in finale con la fascia di Miss Basilicata e, dopo le selezioni nazionali, ha superato la concorrenza fino al titolo. Sul podio con lei:
- Miss Umbria – Fanny Tardioli
- Miss Marche – Asia Campanelli
La vittoria lucana riscrive la mappa storica del concorso. Finora le regioni più titolate erano:
- Lazio: 13 reginette
- Lombardia e Sicilia: 11
- Veneto e Toscana: 6
- Friuli Venezia Giulia, Calabria, Piemonte: 5
- Marche, Campania: 4
- Emilia-Romagna, Liguria, Sardegna, Umbria, Trentino-Alto Adige: 2
- Puglia, Abruzzo: 1
Senza titoli, fin qui, Molise e Valle d’Aosta. Con il 2025, la Basilicata entra per la prima volta nell’albo d’oro.
Dietro le quinte: autori e coreografie
Il racconto televisivo ha portato la firma degli autori Annalisa Montaldo, Francesco Velonà e Celeste Papuli. Le coreografie sono state curate da Rita Pivano, con Francesco Spizzirri come assistente: un impianto scenico dinamico che ha accompagnato le diverse fasi della gara, tra passerelle tematiche, sfilate in abito elegante e momenti di storytelling personale delle finaliste.
L’identità di Miss Italia 2025: studio, radici e contemporaneità
Il profilo di Katia Buchicchio parla di una giovane donna contemporanea: percorso universitario impegnativo, passioni artigianali legate alla tradizione, attenzione alla famiglia e al territorio. Una combinazione che ha colpito la giuria e che intercetta il nuovo corso del concorso: bellezza come espressione di valore personale, non mero canone estetico.
La stessa Katia, nelle dichiarazioni a caldo, ha ribadito il suo obiettivo: conciliare studi e impegni da reginetta, facendo della visibilità un’opportunità, non una scorciatoia.
Che cosa succede adesso
Come da consuetudine, la nuova Miss Italia affronterà un tour di impegni istituzionali e mediatici, shooting fotografici, partecipazioni a eventi e iniziative di carattere sociale. Per Buchicchio, la sfida sarà gestire l’agenda del titolo senza perdere la rotta universitaria, valorizzando al contempo la dimensione identitaria lucana con progetti e collaborazioni che parlino ai giovani.
Un segnale per i “piccoli borghi”
La storia di Katia – una Miss che arriva da un piccolo comune appenninico – offre anche una lettura socioculturale: la capacità dei territori non metropolitani di esprimere talenti, ambizioni e leadership femminili. Un messaggio che risuona con le parole del presidente Bardi e che può tradursi in nuove narrazioni: la bellezza che nasce dalle comunità, la formazione che non esclude la creatività, l’orgoglio delle radici come motore di riscatto.
Il senso di un titolo che cambia con i tempi
Miss Italia 2025 conferma la tenuta popolare del concorso e la sua vocazione a rinnovarsi nella forma e nel racconto. La vittoria di Katia Buchicchio non è soltanto un dato statistico – il primo titolo per la Basilicata – ma la fotografia di un Paese che riconosce valore alla pluralità dei percorsi femminili: studio, tradizioni, sogni e responsabilità sociale.

Scheda rapida
- Titolo: Miss Italia 2025
- Vincitrice: Katia Buchicchio (18), Anzi – Potenza
- Altezza: 1,75 m
- Studi: Odontoiatria e Protesi Dentaria (I anno)
- Finale: PalaSavelli, Porto San Giorgio (FM)
- Podio: 1) Katia Buchicchio (Basilicata) – 2) Fanny Tardioli (Umbria) – 3) Asia Campanelli (Marche)
- Conduzione: Nunzia De Girolamo
- Ospiti musicali: Guè, Shablo, Tormento, Joshua, Rkomi, Serhat, Senhit
- Coreografie: Rita Pivano (assistente Francesco Spizzirri)
- Patron: Patrizia Mirigliani
- Giuria: presidenza Francesca Pascale
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