Violenza sessuale fuori dall’Alcatraz di Milano, aggrediti da 12 persone: un arresto e indagini in corso
Aggressione fuori dall'Alcatraz di Milano: una coppia vittima di violenza sessuale e tentata rapina. Arrestato un 36enne, indagini in corso sui complici.
Violenza sessuale fuori dall’Alcatraz di Milano, aggrediti da 12 persone: un arresto e indagini in corso.
Nella notte tra venerdì 10 e sabato 11 gennaio, una giovane coppia è stata vittima di un’aggressione da parte di un gruppo di 10-12 persone fuori dalla discoteca Alcatraz, in via Valtellina. L’episodio, che ha visto una 19enne pugliese subire molestie e una tentata rapina insieme al fidanzato, ha portato all’arresto di un 36enne egiziano. Le forze dell’ordine sono ora impegnate a identificare gli altri membri del gruppo.
I fatti
L’aggressione è avvenuta intorno alle 4.30 del mattino nel cortile del parcheggio vicino alla discoteca. La giovane, una studentessa universitaria fuori sede, si trovava in compagnia del fidanzato, un 21enne siciliano. Improvvisamente, un gruppo di uomini si è avvicinato alla coppia, tentando di rubare il portafoglio e lo smartphone del ragazzo, oltre alla borsetta della ragazza. Durante l’azione, uno degli aggressori ha molestato sessualmente la giovane, palpeggiandola nelle parti intime.
La scena si è svolta in un luogo frequentato da molti giovani nel weekend, rendendo ancora più scioccante l’accaduto. La sicurezza del locale è intervenuta tempestivamente, cercando di fermare uno degli aggressori, permettendo così l’intervento decisivo dei carabinieri.
L’intervento delle forze dell’ordine
Una pattuglia dei carabinieri della stazione Porta Garibaldi, che si trovava casualmente di passaggio in via Valtellina, ha assistito alla scena. Grazie alla collaborazione con i buttafuori del locale, è stato fermato uno degli aggressori, identificato come Hassan Mansour Hassan Mohamed, un 36enne residente a Gorno, in provincia di Bergamo. L’uomo è stato arrestato con l’accusa di tentata rapina e violenza sessuale.
Le immagini delle telecamere di sorveglianza di un supermercato vicino hanno confermato il coinvolgimento del 36enne. Il video ha ripreso le fasi dell’aggressione, costituendo un elemento probatorio fondamentale per le indagini.
Indagini in corso
Le forze dell’ordine sono ora impegnate a identificare gli altri membri del gruppo. Tra i sospettati figura un 20enne residente nella zona dei Navigli a Milano, indicato dalla ragazza come possibile aggressore. Tuttavia, la giovane non è riuscita a confermare con certezza il suo ruolo nell’episodio.
Una città sotto shock
L’aggressione ha suscitato indignazione e preoccupazione a Milano, una città abituata alla vivacità della vita notturna ma che si trova a fare i conti con episodi di violenza sempre più frequenti. La vicenda riaccende il dibattito sulla sicurezza nelle aree circostanti i locali notturni e sulla necessità di una maggiore presenza delle forze dell’ordine nei punti più critici.
L’arresto del 36enne è un primo passo verso la giustizia, ma resta alta l’attenzione sulle indagini per individuare tutti i responsabili. La vicenda rappresenta un grave episodio di violenza che ha scosso la comunità milanese, richiamando l’urgenza di misure più efficaci per garantire la sicurezza di chi vive e frequenta la città.
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