Trasportare la vita: TransMedics e Mercedes-Benz rivoluzionano i trapianti in Italia
Quattro hub, una flotta di van speciali e la tecnologia OCS: il futuro del trasporto degli organi parte da Milano e punta a tutta Europa.
Trasportare la vita: TransMedics e Mercedes-Benz rivoluzionano i trapianti in Italia.
Portare la vita da una città all’altra, in tempi rapidi e in condizioni di assoluta sicurezza.
È questa la missione che unisce TransMedics Group, azienda statunitense fondata nel 1998 e con sede ad Andover, Massachusetts, leader nelle tecnologie per i trapianti, e Mercedes-Benz Group AG, gigante dell’automotive, che hanno annunciato a Milano una collaborazione strategica.
Il progetto, presentato al 48° Congresso nazionale della Società Italiana dei Trapianti di Organo e Tessuti (SITO), prevede la creazione della prima rete di trasporto terrestre dedicata esclusivamente agli organi per trapianto. Il cuore pulsante dell’iniziativa sarà una flotta di moderni Mercedes-Benz V-Class, appositamente progettati e allestiti per rispondere ai rigorosi requisiti richiesti dal trasporto di organi.
Gli hub italiani: una rete per arrivare ovunque
Da Milano, Roma, Padova e Bari partiranno, entro la fine del 2025, i primi quattro hub italiani del National OCS Program (NOP), che fungeranno da basi operative per garantire copertura nazionale.
Il centro di comando sarà collocato a Santa Giulia, Milano, da dove verrà coordinata una rete logistica capillare, integrata sia su strada che in aria. Ogni hub sarà dotato delle piattaforme OCS Lung, Heart e Liver e sarà gestito da team di clinici altamente specializzati. Questi professionisti avranno il compito di accompagnare gli organi durante i viaggi, monitorandone costantemente le condizioni a bordo dei van Mercedes.
“La cosa più bella dopo tanta fatica e tanto lavoro è che il paziente, dopo pochi giorni, si sveglia e può tornare alla sua vita normale, vivere la sua famiglia, le proprie passioni; è questo che ci motiva”, queste le parole di Grazie Nicastro, OCS specialist.
Una tecnologia che supera i confini del possibile
Al centro dell’incontro, la presentazione dell’Organ Care System (OCS), l’unica piattaforma multi-organo approvata dalla FDA negli Stati Uniti e certificata CE in Europa. Si tratta di una piattaforma portatile capace di mantenere gli organi destinati al trapianto – cuore, polmoni e fegato – in uno stato quasi fisiologico al di fuori del corpo umano.
In altre parole, organi che fino a ieri potevano resistere soltanto poche ore in ghiaccio, oggi continuano a battere, respirare, vivere. Questo consente ai chirurghi di monitorarne la vitalità in tempo reale, migliorarne le condizioni e soprattutto ampliare il numero di organi effettivamente idonei al trapianto.
L’impatto potenziale è enorme: ogni anno migliaia di pazienti muoiono in lista d’attesa per mancanza di organi disponibili. Con l’OCS, quella lista potrebbe accorciarsi, restituendo a molti la possibilità di una nuova vita. Una rivoluzione silenziosa, ma dal potenziale enorme.
Nel dettaglio:
- OCS Heart mantiene il cuore metabolicamente attivo, permettendo ai medici di verificarne il funzionamento e la vitalità prima del trapianto.
- OCS Lung è l’unico dispositivo autorizzato per la perfusione e la ventilazione dei polmoni, compresi quelli provenienti da donatori con criteri “estesi”, spesso esclusi dai protocolli tradizionali.
- OCS Liver è invece approvato per i fegati dei donatori sia DCD (donatori a cuore fermo, dopo l’interruzione delle cure intensive) sia DBD (donatori a morte cerebrale).
Un ventaglio tecnologico che, per la prima volta, consente un approccio multiorgano, con una logica di piattaforma unica: ottimizzare la qualità, convalidare la vitalità, aumentare la disponibilità.

I van Mercedes-Benz: quando il trasporto diventa terapia
Non si tratta di semplici mezzi di trasporto. I Mercedes-Benz V-Class scelti per il progetto sono stati realizzati con specifiche tecniche avanzate: spazi ampi per permettere al personale sanitario di lavorare durante la corsa, sistemi di sicurezza di ultima generazione e un allestimento concepito per proteggere organi e operatori.
“Questa collaborazione tra TransMedics e Mercedes-Benz sottolinea il nostro comune impegno a fornire la migliore tecnologia e i migliori servizi per salvare vite,” ha dichiarato Waleed Hassanein, M.D., Presidente e Amministratore Delegato di TransMedics. “La nostra iniziativa NOP in Italia rappresenta un primo passo cruciale per ampliare a livello globale l’accesso alla nostra tecnologia salvavita OCS a favore dei pazienti che ne hanno necessità.”
Dario Albano, Managing Director di Mercedes-Benz Vans Italia, ha aggiunto: “Siamo orgogliosi di supportare TransMedics con i nostri veicoli di prima classe, progettati per operazioni altamente professionali e critiche. Insieme puntiamo a innalzare gli standard del trasporto medico, consentendo ai team clinici di concentrarsi su ciò che conta di più: salvare vite.”
Il progetto non riguarda soltanto la tecnologia o i mezzi: è una visione che unisce innovazione, solidarietà e velocità. “Move fast for the patients who count on us” possiamo vederlo come il motto che guida TransMedics, consapevole che dietro ogni trapianto c’è una vita che può continuare.
Il trapianto d’organo è, da sempre, il risultato di una collaborazione complessa: i donatori, le famiglie, i chirurghi, le tecnologie e le strutture sanitarie formano un unico ecosistema che lavora per salvare vite.
Con il progetto lanciato a Milano, l’Italia diventa il punto di partenza europeo per una nuova era della medicina dei trapianti: un’era in cui non si trasportano più oggetti, ma qualcosa di unico, raro e prezioso – la vita stessa.
L’obiettivo finale di TransMedics è ambizioso: trasformare lo standard di cura nel campo dei trapianti. Non solo aumentando il numero di organi disponibili, ma anche migliorando i risultati clinici e riducendo i costi complessivi.

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